Portici. Era inevitabile. L’aumento delle indennità per gli amministratori locali – previsto dalla legge di bilancio 2022 approvata in parlamento a fine dicembre – scatena veleni e polemiche politiche a Portici. Dove i nuovi «stipendi d’oro» stabiliti per sindaco e assessori diventano l’occasione giusta per sottolineare le due differenti velocità dell’attuale squadra di governo cittadino. «Con una rapidità da record, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cuomo ha provveduto a redigere gli atti con cui si andrà incontro a un vertiginoso aumento degli stipendi per la casta politica di palazzo Campitelli – l’affondo di Alessandro Caramiello, capogruppo del M5S a palazzo Campitelli – Ora ci aspettiamo la stessa velocità per gli interventi a sostegno della comunità».
Nel dettaglio, grazie all’adeguamento delle indennità, il sindaco Vincenzo Cuomo guadagnerà 5.000 euro al mese, il vicesindaco Fernando Farroni circa 3.700 euro al mese e a scendere gli assessori (3.000 euro al mese) e i consiglieri comunali (1.300 euro). «Hanno applicato subito una legge dello Stato con cui sarà possibile, in maniera graduale, aumentare tutti i salari nei prossimi anni – spiegano Alessandro Caramiello e il collega pentastellato Domenico Avolio -. Tutto a norma di legge, certo. Ma non abbiamo visto la stessa celerità quando il Governo inviò 500.000 euro nel mese di agosto del 2021 a favore dei cittadini per riduzione Tari, buoni spesa e bonus utenze. Di una cosa siamo certi: parliamo di cifre importanti per la giunta di Portici, e adesso ci aspettiamo un lavoro a misura del nuovo salario d’oro».
Non solo: «In particolare – proseguono i consiglieri comunali del M5S – ci aspettiamo la stessa rapidità nell’offrire servizi ai cittadini e risolvere i numerosi problemi che insistono a Portici: aree abbandonate, strade dissestate, una biblioteca preclusa da anni alla collettività, opere strategiche ferme al palo. Inoltre, la commissione Affari Istituzionali, commissione deputata a modificare i regolamenti comunali non ha funzionato per più di quattro anni, tranne quando dovevano distruggere la democrazia nella città della Reggia, abbiamo ancora uno statuto che riporta 30 consiglieri comunali e ora non abbiamo dubbi, che il presidente la convochi celermente così da cambiare nuovamente il regolamento delle commissioni consiliari affinché i consiglieri possano accedere agli aumenti di stipendio». Insomma, efficienti sì. Ma non per tutti.
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