Juve Stabia, col Latina tornano i titolarissimi
SPORT
6 febbraio 2022

Juve Stabia, col Latina tornano i titolarissimi

La Juve Stabia oggi ha l’obbligo di ripartire dopo la sconfitta nel derby di Avellino. La squadra di Sottili affronta il Latina allo stadio Romeo Menti per una partita fondamentale per restare agganciati al treno playoff.
Il calendario fitto permette alle Vespe di scendere in campo quasi subito dopo la partita di Avellino. Dopo l’ampio turn over messo in atto da Sottili al Partenio, stasera l’allenatore potrebbe riaffidarsi alla squadra che lunedì sera ha steso il Foggia.
La posta in palio di oggi è importante per sprecarla nuovamente. In campo, quindi, dovrebbero ritornare Dell’Orfanello in difesa che giovedì Sottili ha tenuto a riposo per far esordire Panico, uno degli ultimi acquisti di gennaio.
L’italo-brasiliano ex Lavello andrà a formare il pacchetto di difesa con Donati, Troest e Caldore. A centrocampo scontato il ritorno di Jacopo Scaccabarozzi. Sottili, tuttavia, potrebbe far rifiatare Altobelli e schierare uno tra Erradi e Davì in coppia con Scaccabarozzi.
Alle spalle di Eusepi ritornano sicuramente Ceccarelli, Stoppa e Bentivegna. Gli ultimi quattro, infatti, non sono partiti dall’inizio nel derby di Avellino dopo essere stati tra i protagonisti nel posticipo col Foggia. In particolar modo il giovane Matteo Stoppa autore di una doppietta ai pugliesi di Zeman.
Sulla partita col Latina si è espresso Sottili partendo, però, dal derby di giovedì. “L’approccio e il primo tempo fino al 2-1 sono stati buoni-dice l’allenatore della Juve Stabia- Un plauso ai ragazzi scesi in campo, qualcuno era anche giovane. Avevamo raccolto meno ma da lì in poi non siamo stati più bravi e efficaci nel creare i presupposti per recuperare la gara. Mi è piaciuto meno l’apporto che alcuni non hanno dato visto che hanno qualità. Latina? Le partite sono importanti e iniziano a essere di meno. Il Latina è in salute, viene da 7 risultati utili e le ultime due in trasferta le ha vinte. Si tratta di una squadra aggressiva. Hanno fiducia e sono organizzati con giocatori che hanno dinamicità e struttura fisica. Se vorremo fare risultato serve una grandissima prestazione.
Dell’Orfanello mi ha sorpreso per la capacità di adattarsi alla categoria diversa dalla D. Ha qualità tecnica e la lucidità nel giocare palla a terra. Panico ha esperienza individuale diversa perchè viene da diversi campionati di C poi non ha avuto la fortuna di esprimere in B rifacendo un passo indietro. Ad Avellino l’ho buttato in campo dopo solo due allenamenti per far rifiatare Dell’Orfanello e credo che mi metteranno in difficoltà nelle scelte”, conclude Sottili.