Torre Annunziata. Dalle sette di questa mattina sono in atto perquisizioni massicce al municipio di Torre Annunziata. Le forze dell’ordine sono arrivate alla sede di via Schito quando il Comune era ancora chiuso ed hanno preso possesso di stanze e segreterie del sindaco Vincenzo Ascione, del presidente del consiglio, Giuseppe Raiola, e del dirigente dell’Ufficio tecnico, Luigi Di Donna. Perquisizioni domiciliari sono state svolte anche presso le abitazioni di amministratori, dirigenti e alcuni consiglieri.

Stessa operazione, con identiche modalità, e presumibilmente collegate, si sta svolgendo a Somma Vesuviana.A Torre Annunziata è stato cancellato il consiglio comunale in agenda questa mattina con all’ordine del giorno la discussione sul Pnrr, e sospese tutte le attività di un’intera ala del municipio praticamente interdetta.

L’inchiesta, condotta da tre pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia e affidata alla Dia, si affianca a quella che stanno conducendo da settimane la commissione d’accesso.

Il sindaco è arrivato in municipio accompagnato dal suo avvocato ed ha iniziato un lungo colloquio con gli investigatori.

Nell’inchiesta è coinvolto anche Salvatore Onda, cognato della consigliera comunale Maria Oriunto, nipote di Umberto Onda, killer pluriergastolano del clan Gionta.