Se da un lato il numero dei contagi cala con il passare delle settimane e le restrizioni di due anni fa appaiono ora essere un lontano ricordo, dall’altro lato le cicatrici lasciate dal Covid sulle famiglie di Poggiomarino rischiano di avere effetti a lungo termine sull’economia di chi oggi soffre per la crisi. L’amministrazione a dicembre ha riaperto i termini per l’assegnazione dei voucher – da 30 a 250 euro – e la conta di chi sta affrontando un periodo difficile delinea un quadro di precarietà senza precedenti per tantissime famiglie che vivono nella città del parco di Longola. Oltre 1300 domande sono state presentate agli uffici di piazza De Marinis nei giorni in cui il bando era aperto al pubblico, oltre mille le famiglie che otterranno gli aiuti dal Comune sotto forma di voucher per l’acquisto di generi di prima necessità da spendere nelle attività commerciali convenzionate con l’iniziativa dell’Ente. Ma la sensazione che tra qualche mese l’amministrazione Falanga si ritroverà nuovamente costretta ad avviare un nuovo bando per gli aiuti alle famiglie di Poggiomarino trova conferme nelle tante richieste di aiuto – “extra voucher” – che i funzionari degli uffici delle politiche sociali ricevono ogni giorno. Storie di madri che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, di padri che hanno perso il lavoro nei mesi difficili della pandemia e non lo hanno più ritrovato. Storie di famiglie costrette a vivere in box angusti pur di tirare a campare, vicissitudini note agli uffici di piazza De Marinis e che fanno al paio con le tante richieste di aiuto per l’acquisto di alimenti arrivate a fine dicembre all’attenzione dei dirigenti del municipio. Nei giorni scorsi le graduatorie sono state rese note. Le famiglie inizialmente ammesse sono state 1149, mentre 29 sono rimaste in sospeso fino ad alcuni giorni fa quando 22 sono state inserite nell’allegato dei beneficiari per aver completato l’iter procedurale. Allo stesso tempo il Comune ha ammesso al finanziamento anche 14 delle 139 che inizialmente non rientravano tra le famiglie destinatarie dei voucher spesa. Spesi 211mila euro di risorse che lo Stato ha assegnato mesi fa per la gestione della pandemia. Segnali di una crisi economica dilagante. Mentre il Paese prova a rialzare la testa e la fine dell’emergenza Covid comincia a intravedersi, in questo angolo di provincia c’è ancora chi non riesce a far leva sulle proprie forze.
CRONACA
18 febbraio 2022
Bonus povertà a Poggiomarino, sul lastrico 1300 famiglie