Striano dice addio all’ex sindaco Aristide Rendina
CRONACA
23 febbraio 2022

Striano dice addio all’ex sindaco Aristide Rendina

Andrea Ripa

La fascia da sindaco l’ha lasciata nel 2019, ma in città tutti hanno continuato a chiamarlo così. Fino all’ultimo dei suoi giorni. Striano dice addio ad Aristide Rendina, amministratore di lungo corso e ultimo sindaco del centrosinistra in città. Prima della politica la professione: architetto e insegnante. E’ morto all’età di 66 anni, ma tutta la comunità ieri si è stretta intorno alla famiglia del noto professionista vesuviano. Gentile e garbato nei modi, personaggio d’altri tempi rispetto alle urla e le offese della politica attuale. Anche l’amministrazione comunale, con cui Rendina ha avuto numerosi contrasti in passato, nell’ottica della dialettica politica, ha espresso vicinanza alla famiglia. «Il sindaco e l’amministrazione esprimono le condoglianze alla famiglia per la scomparsa dell’ex sindaco, architetto  Aristide Rendina», si legge nel messaggio del Comune. Questa mattina i funerali nella chiesa di San Giovanni Battista alle ore 11. Per anni ha portato avanti la battaglia per arginare il fenomeno degli allagamenti. Aveva definito le città di Striano e Poggiomarino comunità della «terra dell’acqua», in contrasto con i comuni della «Terra dei fuochi». Un modo per provare a sensibilizzare la Regione Campania a prendersi carico di un problema che finalmente – e anche grazie alle sue battaglie – è finito al centro della discussione. Ma a lui si deve anche il grande impegno per la realizzazione della stazione Tav Vesuvio Est. E’ stato tra i pochi sindaci ad averci creduto da subito, da quando il progetto era solo in fase embrionale. Poi le lotte, sempre in Regione, per ottenere i finanziamenti. E se ora arriveranno i fondi grazie al Pnrr, lo si dovrà anche a lui.