La Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un sequestro conservativo per 6 milioni e 362.000 euro a carico di un dirigente e due funzionari della Provincia di Salerno che, all’epoca dei fatti, erano in servizio presso il servizio Bilancio ed il settore finanziario dell’Ente. I fatti contestati risalgono al biennio 2007-2009. Il provvedimento, disposto dalla Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti, ha riguardato somme di denaro e beni immobili. Gli accertamenti contabili svolti dal Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria delle Fiamme Gialle e coordinati dai pubblici ministeri finanziari Davide Vitale e Michele Ferrante, sono scaturiti da una precedente indagine. Il dirigente ed i funzionari sono accusati di essersi appropriati indebitamente di fondi della Provincia di Salerno. In particolare avrebbero duplicato mandati di pagamento relativi a lavori appaltati, conclusi e già pagati o prodotto mandati di pagamento per eseguire lavori pubblici totalmente inesistenti. Le indagini hanno consentito di ricostruire quello che secondo gli investigatori era il modus operandi: gli importi venivano liquidati in contante ad un imprenditore da parte di due dipendenti della banca dov’era attivo il conto della Provincia e successivamente venivano divisi con gli indagati. L’istituto di credito, pertanto, sarà chiamato a rispondere in via sussidiaria anche dell’intero importo contestato. I mandati di pagamento finiti sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori sono 36, mentre 5 sono le ditte coinvolte. Le causali dei mandati utilizzate per effettuare i pagamenti erano disparate e molto generiche: dalla ristrutturazione di scuole, a lavori stradali in comuni del Cilento. Interventi che, in alcuni casi, non sono mai stati realizzati. L’operazione conferma la sinergia esistente tra la Corte dei Conti e la Guardia di Finanza che, spiegano gli investigatori, “costituisce il tangibile e sinergico impegno istituzionale a presidio del corretto impiego delle risorse dello Stato ed a contrasto degli sprechi e delle inefficienze nell’impiego delle preziose risorse pubbliche”.
CRONACA
29 marzo 2022
Provincia di Salerno. Indagine e sequestro a carico di dirigenti. Avrebbero duplicato mandati di pagamento per lavori inesistenti