Se state cercando un computer portatile super economico che offra però tutto quello che serve per lo smart working e la DAD, la famiglia Chromebook 315 di Acer è la risposta alle vostre esigenze. Basti pensare che il modello oggetto di questa recensione, CB315-3H, è attualmente in vendita su Amazon a 279 euro. A dispetto di un prezzo così basso, questo laptop, su cui gira Chrome OS, il sistema operativo veloce, semplice e sicuro creato da Google, vanta uno schermo grande, un processore Intel di ultima generazione, performante e a basso consumo energetico, ed un’autonomia tale da coprire senza problemi un’intera giornata di lavoro.
Grazie alle sue dimensioni compatte (366,4 × 250,5 × 20,30 mm) e al peso non eccessivo (1,63 kg) è comodo da maneggiare e sta in una borsa piccola o in uno zaino.
Caratterizzata da un design elegante e professionale la scocca di colore argento, che, a prima vista, sembra essere realizzata in alluminio, è costruita in realtà con robusto policarbonato ben assemblato.
Da chiuso, sulla faccia superiore, spiccano il logo ACER, cromato, e quello Chrome. Su quella inferiore sono presenti 4 piedini in gomma, per migliorare la stabilità sulla superficie di appoggio, e le feritoie degli speaker stereo, che offrono una riproduzione audio soddisfacente ma con pochi bassi.
Sul bordo laterale, a sinistra ci sono un LED indicatore di batteria, una porta USB-C 3.1, una porta USB-A 3.0, uno slot per microSD per lo storage extra e un jack audio da 3,5 mm; a destra, un blocco Kensington, una porta USB-C 3.1 ed una porta USB-A 3.0. Entrambe le USB-C possono essere utilizzate per ricaricare il PC (in dotazione un alimentatore da 45 W) e per la connessione a un display esterno.
Una resistente cerniera consente l’apertura fino a 180 gradi del coperchio, che, una volta sollevato, mostra uno schermo 16:9 da 15,6”, con una cornice di colore nero, lateralmente sottile (9,5 mm), che integra, in alto, un microfono ed una webcam da 2 MP 720P di non eccelsa qualità ma più che sufficiente per le videoconferenze.
Il display, con risoluzione Full HD (1920×1080 pixel), è un LCD che, pur non brillando per precisione cromatica e nitidezza, garantisce, grazie anche alla generosa diagonale, una buona esperienza d’uso. La luminosità (230 nits) e la finitura opaca assicurano una buona leggibilità anche all’aperto.
La tastiera ha pulsanti ben distanziati tra di loro, che offrono un buon feedback tattile. Non c’è, purtroppo, retroilluminazione e il tasto Invio è stranamente sottile.
Tra gli aspetti positivi, la presenza di un tastierino numerico, una manna dal cielo per attività come la digitazione di cifre nei fogli di calcolo.
La tastiera occupa solo la metà superiore della base, questo lascia spazio a un touchpad estremamente grande (78 x 106 mm), che è facile da trovare e consente una navigazione agevole attraverso app e siti web. Offre, inoltre, la funzionalità click-anywhere, ovvero è reattivo ovunque si faccia clic. Non è in vetro ma in plastica ma non ne risente in termini di scorrevolezza e piacevolezza al tatto.
A bordo c’è un processore Intel Celeron N4000, un dual core con 4 MB di cache e frequenza di clock fino a 2,60 GHz, supportato da 4GB di RAM DDR4 e da una scheda video condivisa Intel UHD Graphics 600. L’unità di memoria EMMC è da 64 GB espandibile attraverso microSD.
Questa configurazione è meno potente di quella di molti laptop Windows e Mac di livello medio, eppure, come verificato durante il nostro test, Chromebook 315, grazie al suo sistema operativo, funziona sempre in modo fluido e reattivo, in attività come la navigazione web, l’elaborazione di testi e lo streaming video. Anche mantenendo in esecuzione più processi contemporaneamente, non si registrano mai rallentamenti, blocchi o surriscaldamenti anomali. Da segnalare che, trattandosi di una macchina fanless (ovvero senza ventole di raffreddamento), si lavora senza alcun fastidioso rumore di fondo.
Per quanto riguarda la connettività sono presenti Wi-Fi Dual Band AC 802.11ac/a/b/g/n 2×2 e Bluetooth 5.0.
La batteria a tre celle agli ioni di litio da 48 Wh, accreditata da Acer di un’autonomia di 12,5 ore, durante la nostra prova, ci ha sempre consentito di restare oltre 10 ore senza ricaricare.
Come già detto, a bordo è installato Chrome OS, il sistema operativo open source basato su Linux, pensato per utenti che utilizzano il computer per la maggior parte del tempo collegati ad Internet. È contraddistinto da un tempo di avvio ridottissimo (meno di 8 secondi), da estrema facilità d’uso, elevata sicurezza (antivirus integrato con aggiornamenti automatici) e basso impatto sulla batteria. L’interfaccia utente, molto simile a Google Chrome, da cui deriva al 90%, è studiata per favorire l’apprendimento ed offre immediato accesso alle app di produttività (Google Docs, Gmail e altro) presenti sulla barra delle applicazioni.
È possibile aggiungere applicazioni web (applicazioni di Chrome), funzioni per il browser (estensioni) e app Android. Le applicazioni Chrome funzionano allo stesso modo di normali programmi per i computer desktop, ad eccezione per quelle che devono essere eseguite esclusivamente sul web. Le estensioni offrono funzioni personalizzate per il browser Chrome. È bene ricordare che i Chromebook supportano Microsoft Office, si possono trovare facilmente on line le app Word, Excel e PowerPoint.
Se non c’è il Wi-Fi? Nessun problema. Email, documenti, fogli di lavoro e presentazioni recenti sono disponibili con l’accesso offline. Con il tethering istantaneo è possibile connettere il PC automaticamente all’hotspot del proprio telefono.
A patto di abituarsi a un nuovo ambiente, totalmente diverso da quello presente sui PC Windows e Mac, il Chromebook 315 è un dispositivo perfetto per il lavoro, lo studio e il tempo libero.
Gennaro Annunziata