Torre del Greco. Il giorno di Pasqua aveva ufficializzato la sua nuova candidatura alle elezioni del 2023. Ma a distanza di sole 72 ore, non bastassero i disastri messi in fila come delegato all’ambiente dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba, un nuovo ostacolo – stavolta, giudiziario e non politico – rischia di complicare i piani di Luigi Mele.

L’ex assessore ai lavori pubblici della giunta targata Ciro Borriello è stato, infatti, rinviato a giudizio dal gup Valeria Campanile del tribunale di Torre Annunziata.

Luigi Mele – insieme al fratello Achille Mele, titolare dell’autoconcessionaria all’angolo tra via Circumvallazione e via Cavallo – dovrà affrontare un processo per gli abusi edilizi realizzati nel feudo di famiglia.

A processo anche vari tecnici comunali, vigili urbani e imprenditori coinvolti nella vicenda.

La prima udienza è stata fissata per il prossimo 16 settembre, a meno di un anno dal voto.

A cui Luigi Mele – in attesa degli sviluppi dell’altra inchiesta in cui risulta indagato, relativa allo scandalo delle luminarie natalizie – si dovrà approcciare da imputato in un processo per reati contro la pubblica amministrazione.

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