Droni sulle discariche anche di notte per arginare gli sversamenti nei territori della Terra dei Fuochi. Entrerà in vigore nelle prossime settimane il nuovo sistema brevettato della società regionale impegnata nella lotta per la tutela dell’ambiente. Nell’area Vesuviana e sulla provincia di Caserta che rientrano nel territorio della Terra dei Fuochi, voleranno sistemi hi-tech per provare a bloccare un fenomeno che sta riprendendo forza dopo un parziale miglioramento in tempi di pandemia. La Sma Campania, società in house della Regione Campania le cui attività sono finalizzate alla salvaguardia del territorio, ha scelto “Nest K250”, sistema brevettato, aereo, di drone-in-a-box creato da Dronus, per un’attività di monitoraggio di porzioni del territorio nel quadrilatero compreso tra il litorale domitio, l’agro aversano-atellano, l’agro acerrano-nolano e vesuviano e la città di Napoli, noto come “Terra dei Fuochi”. Lo rende noto un comunicato. Grazie al sistema d’intelligenza artificiale completamente automatico e alle due telecamere – ottica e termica – “Nest K250” è in grado di effettuare attività di ispezione e sicurezza con droni per 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, raccogliendo, analizzando e trasmettendo immagini e dati in tempo reale con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dei roghi e dello smaltimento abusivo di rifiuti. L’installazione dei sistemi Nest K250 è prevista per il prossimo mese di settembre e l’avvio delle operazioni di monitoraggio sarà preceduto da un iter finalizzato a ottenere da Enac l’autorizzazione per operazioni Blos. Le procedure seguiranno un approccio incrementale che vedrà progressivamente ridursi la necessità della presenza dell’operatore umano sul posto. Alla conclusione dell’iter il pilota si troverà in una centrale operativa collegata al sistema tramite rete internet e svolgerà funzioni di solo controllo.
CRONACA
21 aprile 2022
Droni volano sulle discariche nel Vesuviano per arginare gli sversamenti