Torre Annunziata. Il Comune di Torre Annunziata sciolto per infiltrazioni mafiose. E’ questa la decisione che è stata presa dal consiglio dei Ministri durante la seduta in corso.
Una notizia che era già nell’aria e da tempo sopratutto dopo gli scandali che avevano portato all’arresto dell’ex capo dell’Utc Nunzio Ariano con l’accusa di aver intascato mazzette e l’inchiesta dell’Antimafia che vede invece indagati per associazione mafiosa le cariche più importanti del Comune tra le quali il sindaco Vincenzo Ascione.
“È stato un atto dovuto la decisione adottata oggi dal Consiglio dei ministri di sciogliere per infiltrazioni mafiose il Comune di Torre Annunziata. Un’amministrazione già colpita da inchieste e arresti per gravi fatti di corruzione. L’ex vice sindaco e assessore alla legalità, Lorenzo Diana, chiamato a bonificare quella impervia palude burocratica, fu indotto, dopo soli cinque mesi, a rassegnare le dimissioni. A Torre Annunziata è tempo di dare un segnale di cambiamento. Ci sono 18 mesi per ricostruire con rigore e trasparenza una classe dirigente credibile”, il commento a caldo del senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.