Respingere la pratica, avviare accertamenti e annullare in autotutela due Scia legate a opere già finite nel mirino della Procura di Torre Annunziata. Sono le richieste di Wwf Terre del Tirreno e Verdi ambienti e società onlus avanzate attraverso i referenti locali Claudio d’Esposito e Salvatore Caccaviello in merito al Vallone dei Mulini. Si tratta dello storico sito a quattro passi da piazza Tasso di proprietà della srl Il Maccheronificio, società riconducibile all’ex assessore ai lavori pubblici e consigliere comunale di minoranza Mariano Pontecorvo. Nel 2020, a seguito anche di esposti e segnalazioni, i cantieri aperti all’interno del complesso furono al centro di un’inchiesta sfociata successivamente in un sequestro. Ora si riapre il caso con gli ambientalisti che si rivolgono a Comune e Procura di Torre Annunziata, Genio Civile, direzione generale lavori pubblici della Regione, Agenzia del Demanio, Distretto idrografico dell’Appennino meridionale, Soprintendenza ed Anac. A fornire nuovi spunti è la pratica riguardante la “sistemazione del versante meridionale del Vallone dei Mulini” oggetto di istanza per la commissione paesaggio. Wwf e Vas – nel loro documento – segnalano agli enti che la vicenda riguarda il sito al centro di opere di «restauro conservativo dello storico mulino – si legge nel documento Wwf e Vas – L’area è già stata oggetto di sequestro disposto dall’autorità giudiziaria a seguito degli esposti» delle associazioni. Le quali sottolineano «come la messa in sicurezza del versante meridionale del costone oggetto della pratica era compresa nelle prescrizioni sia della commissione paesaggistica comunale che della Soprintendenza che imponevano tali interventi prima dell’inizio dei lavori di risanamento del vecchio mulino e non ex-post la realizzazione delle opere eseguite illegittimamente e, per tale motivo, sottoposte a sequestro» scrivono d’Esposito e Caccaviello. «La zona è inquadrata dall’Autorità di Bacino dell’Appenino Meridionale in “zona rossa” ad alto rischio idraulico e, pertanto, prima di rilasciare alcuna autorizzazione è indispensabile accertarsi che la richiesta sia accompagnata da tutti i dovuti pareri degli enti sovraordinati preposti» dicono gli ambientalisti.
CRONACA
13 maggio 2022
Vallone dei Mulini, si riapre il caso a Sorrento: nuova segnalazione di Wwf e Vas sulla pratica dell’ex assessore