Torre del Greco. Un corteo degli studenti per le strade del centro cittadino, testimoni di legalità pronti a dialogare con gli alunni e momenti artistici di sensibilizzazione alla lotta alla criminalità messi in scena dai giovani iscritti agli istituti comprensivi del territorio. Per tre giorni Torre del Greco ricorderà – a partire da lunedì 23 maggio e fino a mercoledì 25 maggio – il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i magistrati barbaramente uccisi dalla mafia insieme agli agenti delle rispettive scorte e, nel caso di Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo.
L’iniziativa è stata promossa proprio dall’istituto comprensivo intitolato a Giovanni Falcone – diretto da Maria Josè Abilitato – e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba, insieme al vicesindaco e titolare della delega alla pubblica istruzione Enrico Pensati. La rassegna, inoltre, gode del patrocinio della fondazione intitolata a Giovanni Falcone, presieduta dalla sorella del magistrato.
Ricco il programma della tre giorni: si parte lunedì con un convegno in programma alle ore 10 all’hotel Poseidon di via Cesare Battisti. Insieme ai rappresentanti dell’amministrazione comunale e della scuola, interverranno il magistrato presso la corte d’appello di Campobasso, Catello Maresca; il responsabile per la comunicazione della fondazione Polis, Cristiano Faranna; il dirigente dell’ufficio scolastico della Campania, Ettore Acerra; il garante per i detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello; il giornalista Ermanno Corsi.
Martedì 24 maggio sarà, invece, la giornata più significativa. Si parte alle 9.30 con un corteo di studenti delle scuole secondarie cittadine di primo e secondo grado dal titolo emblematico: «Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe». A seguire al cineteatro Corallo di corso Vittorio Emanuele è in programma un incontro con gli studenti a cui parteciperanno il parroco di San Paolo Apostolo a Caivano, don Maurizio Patriciello – uomo di chiesa storicamente schierato contro la camorra e oggi sotto scorta dopo avere ricevuto una serie di intimidazioni – e Antonio D’Amato, magistrato componente del consiglio superiore della magistratura. Previsti diversi intermezzi musicali a cura delle scuole cittadine.
Mercoledì, infine, all’interno dell’aula consiliare di palazzo Baronale, prevista la premiazione dei vincitori dell’avviso pubblico “Legalità è… cultura” promosso dal Comune di Torre del Greco, con la partecipazione del responsabile della fondazione «A voce de creature», don Luigi Merola.«È fondamentale – afferma il sindaco Giovanni Palomba – il sentimento della memoria, che diventa tributo d’onore e di legittimità per le vittime di quelle stragi».
Sulla stessa lunghezza d’onda il vicesindaco con delega alla pubblica istruzione: «L’iniziativa – sottolinea Enrico Pensati – vuole essere un’opportunità per i ragazzi di conoscere e apprezzare il lavoro svolto da grandi uomini dello Stato come Falcone e Borsellino. La ricorrenza dei trent’anni dalla strage prima di Capaci e poi di via D’Amelio, è stata la chiave che ci ha animato, ma riteniamo che iniziative del genere vadano ripetute ogni anno».
A chiudere le parole della dirigente scolastica della Falcone-Scauda: «Chi opera nel mondo della scuola – spiega Maria José Abilitato – conosce quanto la cultura sia strumento straordinario di formazione delle coscienze. Onorare la memoria di due funzionari dello Stato è un dovere e un obbligo».
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