Torre del Greco, il sindaco Palomba indagato per abuso d’ufficio
Giovanni Palomba e Maria Orlando
CRONACA
3 giugno 2022

Torre del Greco, il sindaco Palomba indagato per abuso d’ufficio

Contestata la nomina dell’ex consigliere Orlando a responsabile del centro operativo comunale per il Covid-19
Alberto Dortucci

Torre del Greco. La doccia gelata è arrivata alla vigilia della festa della Repubblica, quando i carabinieri della caserma Dante Iovino sono arrivati a palazzo Baronale per notificare un avviso di garanzia al sindaco Giovanni Palomba: abuso d’ufficio l’ipotesi di reato avanzata dalla procura di Torre Annunziata per il primo cittadino e per l’ex consigliere comunale Maria Orlando.

L’inchiesta si riferisce proprio all’incarico (da quattromila euro lordi per tre mesi) affidato da Giovanni Palomba a Maria Orlando – fresca di addio al consiglio comunale, dopo il «rientro in servizio» del politico-poliziotto Ciro Piccirillo – come responsabile del centro operativo comunale per la gestione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

Era il mese di ottobre del 2020 e si stava entrando nella seconda ondata della pandemia: i «numeri» di Torre del Greco stavano schizzando pericolosamente verso l’alto e il primo cittadino decise di affidare la guida del Coc all’ex consigliere comunale.

Il provvedimento venne duramente contestato dal consigliere comunale Luigi Mele – all’epoca seduto tra i banchi dell’opposizione, prima del salto sulla carovana del buongoverno di palazzo Baronale – pronto a denunciare una serie di anomalie alla procura di Torre Annunziata.

Ora, a circa due anni di distanza dai fatti e archiviata la fase pandemica, la notifica dell’avviso di garanzia al sindaco Giovanni Palomba e alla sua ex fedelissima, appena nominata coordinatrice locale delle donne di Italia Viva.

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