Lotta al bullismo, e aiuti ai giovani: sfida per il futuro di Portici
Portici. Hanno deciso di scendere in campo per provare a portare il proprio contributo di idee e iniziative al servizio della prossima amministrazione comunale della città della Reggia: Francesca Velardi e Rosario Improta – candidati al consiglio comunale con la lista “Portici in Azione” a sostegno del candidato sindaco Vincenzo Cuomo – raccontano la propria visione di città per introdurre i necessari accorgimenti finalizzati a migliorare Portici.
La prima – quattro lauree – è una dirigente scolastica da sempre in prima linea per guidare i giovani verso il futuro, in particolare dedicando gran parte del suo lavoro all’inclusione e l’interazione sociale, soprattutto per i ragazzi che hanno dovuto fare i conti con fenomeni di bullismo e cyberbullismo. «Mi candida perché voglio riuscire a dare un segnale forte ai cittadini: nessuno, soprattutto i più giovani, devo rimanere indietro o isolato – spiega Francesca Velardi – Il fenomeno della dispersione scolastica può essere combattuto: a Scampia, dove ho lavorato diversi anni prima di dirigere un istituto scolastico a Piombino, abbiamo avviato diversi progetti finalizzati a togliere i giovani dalla strada: grazie ai fondi della Regione Campania e alle cooperative di settore, siamo riusciti ad avviare progetti come laboratori di falegnameria, aree didattiche e avviamento al lavoro».
Quindi, giovani in primo piano: «Mi sono sempre occupata – prosegue la dirigente scolastica – di fare da tramite tra istituzioni, inteso come Regione e scuola, per ottenere fondi da destinare ai ragazzi. Oggi voglio mettere la mia passione e le mie competenze al servizio della città e dei cittadini, implementando gli sportelli di ascolto, il personale nelle strutture pubbliche, i fondi destinati a potenziare la formazione digitale negli istituti scolastici – aggiunge – ma non solo, perché con Rosario Improta, impiegato del ministero della giustizia, abbiamo diverse idee per potenziare la sicurezza sia nelle scuole che in città: vigilanti privati nelle zone della movida dove si verificano episodi di violenza e incontri continuativi nelle scuole con le forze dell’ordine, psicologici ed esperti per contrastare ogni forma di bullismo».
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