Era impegnato in una difficile manovra dopo la fermata in piazza Matteotti, a causa delle auto parcheggiate in sosta selvaggia e gli scooter che provavano a passargli davanti mentre lui si stava immettendo sulla carreggiata. All’improvviso un uomo in sella a uno scooter ha cominciato a insultarlo, intimandogli di fare presto. E lui ha provato a rispondere che la colpa era proprio delle auto parcheggiate in divieto e degli scooter che gli passavano davanti, impedendogli la manovra. Una risposta che non è piaciuta per nulla al centauro che si è avvicinato al finestrino dell’autobus e senza nemmeno scendere dallo scooter gli ha sferrato un cazzotto al volto che gli ha rotto il setto nasale.La brutale aggressione si è verificata ieri sera in pieno centro a Castellammare e il violento s’è scagliato anche contro alcune persone che hanno provato a soccorrere l’autista dell’Eav (Simone C., un trentenne napoletano). Allertate le forze dell’ordine e un’ambulanza del 118, dopo quasi venti minuti d’inutile attesa, alcune persone hanno deciso di trasportare l’autista al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo. Vistose le ferite al volto, l’uomo schiumava sangue e lamentava un forte dolore al naso. I medici del presidio sanitario stabiese hanno medicato l’autista e dopo averlo sottoposto a un esame diagnostico, gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale.Nel frattempo il bus di linea (piazza Matteotti-Novartis) non ha potuto proseguire il servizio ed è stato lasciato in sosta nella piazza della stazione.Adesso toccherà alle forze dell’ordine indagare sull’ennesimo episodio di violenza che si è verificato a Castellammare, dove è diventato sempre più difficile garantire la sicurezza a causa del caos che regna in città. Stavolta a farne le spese è stato un’autista che ha avuto come unica colpa quella di voler svolgere il suo lavoro. Simone C., aveva fatto esperienza come autista a Sorrento. Forse nessuno, purtroppo, lo aveva messo al corrente della giungla di Castellammare di Stabia, dove tra sosta selvaggia e motorini che sembrano esenti dal rispetto del codice della strada, fare il suo lavoro è veramente complicato.
