San Giorgio. ‘Non è mai troppo tardi’ spiegava dalla tv il maestro Manzi all’Italia degli anni ’60 quando la frequenza obbligatoria era ancora una chimera per molti. E a quel monito – sempre valido – deve aver pensato Concetta Ruoppolo, classe 1946, quando stamattina ha risposto presente al suono della campanella prendendo posto tra i banchi dell’Istituto comprensivo Massimo Troisi di San Giorgio a Cremano per sostenere la prova di italiano di quella licenza media che non aveva conseguito da ragazza quando, giovanissima, fu assorbita dal lavoro nel negozio di famiglia.
Accolta dalla dirigente Antonietta Maiello e dall’assessore comunale alla Scuola Giuseppe Giordano, Concetta si è presentata visibilmente emozionata nel prendere posto nel banco assegnatole in classe accanto agli altri esaminandi, potenzialmente tutti suoi nipoti.
Sì perché la signora Concetta, 76 anni, è madre di tre figli ed è nonna. Il suo rapporto con la scuola, dopo aver conseguito la licenza elementare negli anni ’50, si interruppe per dedicarsi al lavoro imparando dai genitori a gestire il negozio di profumi e detersivi che la sua famiglia aveva a Napoli.
Chiusa l’attività commerciale, Concetta si è sposata è si è trasferita nel comune vesuviano di San Giorgio a Cremano, dove ha sempre frequentato corsi di formazione, tra cui ‘taglio e cucito’ e ‘modellismo di abiti’. All’esame ci è arrivata studiando tutto l’anno da privatista i programmi ministeriali prima di iscriversi all’I.C. Troisi.
”La signora – riferisce all’Ansa la dirigente scolastica Antonietta Maiello – ha detto che il desiderio di conseguire la licenza media lo aveva nel cuore, era una promessa fatta a se stessa e alla sua famiglia e soprattutto che le è sempre piaciuto studiare”. Ha scelto il tema di attualità, quello sulla guerra, che ha sviluppato su tre pagine scritte in bella grafia. Partendo da un brano tratto dal dall’Angelus di Papa Francesco dello scorso marzo, in cui si sottolineava la necessità di non abituarsi alla guerra, Concetta – nata nell’immediato Dopoguerra – non ha mancato di fare riferimento a episodi e avvenimenti del passato.
”Complimenti a nonna Concetta per la sua grinta e per la grande tenacia – commenta il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno – che possa essere per la nostra comunità un esempio di forza di volontà e coraggio”. Lunedì la prova di matematica prima degli orali, il 20 giugno. L’ultimo ostacolo verso l’agognata meta, quella licenza media che nonna Concetta ha dimostrato di aver già meritato sul campo.