Stop ai concorsi, il Comune di Torre del Greco al palo «Atti trasparenti per le assunzioni»
CRONACA
12 giugno 2022

Stop ai concorsi, il Comune di Torre del Greco al palo «Atti trasparenti per le assunzioni»

Alberto Dortucci

Torre del Greco. Erano  stati i primi a rilevare le «evidenti anomalie» delle procedure adottate dal Comune e a sollevare pesanti dubbi sulla legittimità dell’incarico da 29.000 euro e spiccioli affidato alla Net Servizi per l’assistenza tecnica ai tre concorsi programmati dalla carovana del buongoverno guidata dal sindaco Giovanni Palomba. Ora, a 24 ore dalla rinuncia della società interinale di Vico Equense al contratto d’oro, ribadiscono un concetto ripetuto decine di volte negli ultimi tre mesi: «Le assunzioni in Comune sono necessarie, perché vari settori sono in difficoltà a causa delle carenze d’organico – sottolinea la «minoranza attiva» del consiglio comunale, arrivata a presentare un formale esposto alla polizia di Stato sul caso-concorsi a palazzo Baronale -. Ma le criticità non possono e non devono diventare un’occasione per bypassare le regole». Insomma, per una volta, l’opposizione in consiglio comunale «sposa» una teoria cara allo storico figlioccio della Dc all’ombra del Vesuvio: «Se certi temi importanti per la città bisogna andare con calma, perché non si deve sbagliare».

Trasparenza calpestata

Invece, stavolta, la fretta del delegato al personale Nello Formisano – l’ex senatore passato in maggioranza proprio per risolvere la «grana-organico» del Comune – aveva portato l’ente di largo Plebiscito a commettere diversi «errori» nella selezione della società interinale delegata all’assistenza tecnica ai concorsi: «Per noi la trasparenza e la legalità sono la regola e non l’eccezione – evidenzia Luigi Caldarola – in particolare se in gioco c’è il futuro della città. Ampliare la pianta organica è una priorità evidente e necessaria, ma bisogna procedere con selezioni eque e trasparenti già dal principio. In questo caso, non era così». Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo del M5S in consiglio comunale: «La carenza di personale è una componente di sofferenza per l’intera macchina amministrativa con risultante negativa sulla città in termini di disservizi – premette Vincenzo Salerno – Ma chiediamo che la necessità non sia deroga di trasparenza e correttezza degli atti. Questo è stato lo spirito con cui abbiamo affrontato la tematica in commissione e che ci ha indotto a chiedere un approfondimento all’autorità giudiziarie». Un esposto seguito – a distanza di meno di sette giorni – dalla rinuncia a sorpresa dell’incarico da parte della Net Servizi: «Sorprende apprendere che una società interinale scelta con discrezionalità e non vincitrice di una selezione pubblica – conclude il grillino di palazzo Baronale – rinunci a un incarico del genere solo per lentezza dell’Ente. Resteremo vigili sulle evoluzioni del caso. La sensazione è che spesso le pezze siano peggiori del buco».

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