Torre del Greco. La seduta è stata fissata per le 9 di venerdì 24 giugno, giorno in cui il sindaco Giovanni Palomba «festeggerà» l’onomastico e l’anniversario della vittoria al ballottaggio contro Luigi Mele. Ma in consiglio comunale il primo cittadino non troverà torte e candeline bensì le due «patate bollenti» portate in aula dagli ex dissidenti della sua maggioranza, da un anno saldamente ancorati ai banchi dell’opposizione: la proposta per l’istituzione di una cabina di regia per intercettare i finanziamenti del Pnrr – il piano nazionale di ripresa e resilienza varato dal governo – e l’ordine del giorno per il ripristino del doppio senso di marcia in via Curtoli, in modo da sbloccare la viabilità congestionata dal dispositivo introdotto «in via sperimentale» a luglio del 2021 su indicazione dell’assessore Cinzia Mirabella e del delegato all’ambiente Luigi Mele.
L’organo consultivo
L’istituzione di una cabina di regia per i fondi Pnrr aveva già acceso l’ultima seduta dell’assise cittadina, con il sindaco Giovanni Palomba arrivato a sbottare contro le «fughe in avanti» degli ex alleati e a chiedere una serie di modifiche alla proposta firmata da sei esponenti dell’opposizione: «Su temi così importanti e delicati per la città c’è bisogno di unità d’intenti: la cabina di regia diventerà realtà solo se la proposta sarà firmata da tutti i consiglieri comunali. Altrimenti, posso già anticipare la mia assenza in consiglio comunale», aveva tuonato lo storico figlioccio della Dc all’ombra del Vesuvio. Una «sfuriata» capace di centrare l’obiettivo fissato dal primo cittadino: la bozza con le modifiche apportate dal «capitano» Antonio Spierto è già all’attenzione della competente commissione consiliare per la necessaria approvazione prima dello sbarco in aula. Rispetto alla proposta iniziale la cabina di regia è stata trasformata in un semplice «organo consultivo» con cinque esponenti dell’amministrazione comunale – tre rappresentanti della maggioranza e due dell’opposizione – pronti a raccogliere le eventuali proposte progettuali presentate da professionisti o associazioni del territorio per l’accesso ai fondi nazionali. Per nessuno dei componenti della cabina di regia saranno previste indennità o «gettoni». In caso di via libera in commissione, la cabina di regia dovrebbe poi essere approvata all’unanimità in consiglio comunale.
L’incubo a via Curtoli
Meno in discesa, invece, la questione relativa al senso unico in via Curtoli. In un anno il dispositivo della viabilità – già bocciato all’epoca di Ciro Borriello e rilanciato da due ex fedelissimi del chirurgo plastico di via del Monte – ha scatenato solo disagi e polemiche tra gli abitanti della zona e gli automobilisti imbottigliati in lunghe code anche lungo via Scappi e via Guglielmo Marconi. In un anno, tuttavia, sono cambiati gli «equilibri» all’interno della maggioranza e il ripristino del doppio senso di marcia invocato dalla «minoranza attiva» potrebbe essere nuovamente bocciato in aula. Con buona pace delle criticità in materia di viabilità e sicurezza.
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