Sono 5.762 gli evasori totali, vale a dire soggetti completamente sconosciuti al fisco, scoperti dalla Guardia di Finanza dal 1 gennaio del 2021: nel precedente rapporto erano poco meno di 3.500, ma il dato faceva riferimento al solo 2020 mentre questo è relativo a 17 mesi.
Complessivamente, sono stati denunciati per reati tributari 19.328 soggetti, 508 dei quali arrestati, mentre il valore dei beni sequestrati poiché profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, e di 2,2 miliardi.
Dai dati resi noti in occasione del 248esimo anniversario emerge inoltre che sono state accertate truffe sui bonus stanziati dal governo per far fronte alla crisi economia dovuta alla pandemia per 5,6 miliardi.
Gli accertamenti, svolti in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, riguardano in particolare l’analisi sui crediti di imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica: le Fiamme Gialle hanno sequestrato crediti inesistenti per un valore complessivo di 2,5 miliardi, poco meno della metà delle somme percepite, mentre due miliardi sono stati monetizzati.
Sul fronte del lavoro nero sono 26.537 i lavoratori irregolari scoperti mentre sono stati 1.615 i casi di evasione fiscale internazionale, la maggior parte riconducibili a organizzazioni illecite, manipolazione dei prezzi di trasferimento, residenze fittizie e illecita detenzione di capitali all’estero.
Ammonta invece a 1,4 miliardi il valore dei beni sequestrati in materia di riciclaggio e antiriciclaggio, con la denuncia di 4.684 persone, 606 della quali arrestate. Per quanto riguarda il contrasto alle frodi in materia di carburante, sono stati effettuati 2.600 interventi in materia di accise che hanno permesso di sequestrare 3.630 tonnellate di prodotti energetici e accertare 334 mila tonnellate consumate in frode.
Sul fronte del finanziamento al terrorismo, sono state circa 1.600 le segnalazioni di operazioni sospette su un totale di circa 260mila analizzate mentre nell’ambito della lotta alla contraffazione, i reparti del Corpo hanno eseguito 16.200 interventi, sequestrando 565 milioni di prodotti contraffatti con il falso marchio ‘made in Italy’ e non sicuri, e denunciando 6.980 soggetti.
Infine, le verifiche relative all’emergenza Covid hanno portato al sequestro di quasi 130 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale non regolari e di circa 14 mila litri di igienizzanti che venivano venduti come disinfettanti. In totale sono 338 le persone denunciate per frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, contraffazione, ricettazione e truffa.