Portici. Ci sono le borse shopper con stampa serigrafica, i saponi artigianali con latte d’asina, prodotti agricoli dell’orto sociale confezionati per essere consegnati alle famiglie che ne fanno richiesta.
Nel Galoppatoio della Reggia di Portici questa mattina sono stati mostrati al pubblico prodotti lavorati dagli ospiti della ‘Cooperativa sociale Litografi Vesuviani, servizi salute e lavoro’ che offre l’opportunità di inclusione sociale, formazione e inserimento lavorativo a cittadini pazienti psichiatrici operando in partnership con le Asl, enti locali e reti del Terzo Settore.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del convegno ‘La Comunità Sostenibile e Inclusiva. La Sostenibilità: Ambientale, Alimentare, Sociale’, promosso da Litografi Vesuviani Servizi Salute e Lavoro e dalla Comunità Slow Food Agricoltura Sociale del Vesuvio che ha acceso un focus sull’importanza di fare rete e di includere, a partire dalle potenzialità che offre la terra, tra istituzioni e partner scientifici.
Nel 2016 la cooperativa ha inaugurato il suo primo orto sociale a Portici in un appezzamento agricolo affidato da un benefattore. E in pochi mesi è nato un gruppo di acquisto solidale che ancora oggi vede iscritte numerose famiglie del territorio che possono ricevere ortaggi raccolti la mattina e consegnati in poche ore, senza intermediari.
”Stiamo mettendo in campo iniziative concrete che vanno nella direzione della multifunzionalità dell’agricoltura perché è dall’agricoltura, di cui tutti parlano in questo momento, che sicuramente si può dare anche a questi ragazzi speciali quell’entusiasmo, quel contatto con la terra e con la natura che può aiutarli a crearsi delle condizioni di vita migliori” ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo.
”Questa esperienza – ha aggiunto – è veramente una best practice campana. Mi auguro che si possa creare anche un network dell’agricoltura sociale di qualità in questa Regione. Noi siamo tre le regioni più avanti da questo punto di vista ma c’è sempre la possibilità di migliorare e soprattutto dobbiamo rendere note queste attività. E lavoreremo anche da questo punto di vista”.
All’evento, moderato dalla presidente della cooperativa Litografi Vesuviani Ornella Scognamiglio, anche Gennaro Sosto, direttore generale Asl Napoli 3 Sud che ha aggiunto: ”Il sistema sanitario è in grande sofferenza dal punto di vista delle risorse economico-finanziarie per cui non possiamo che incentivare e cercare di far crescere iniziative di questo tipo e sperare che si moltiplichino nel tempo e diventino sempre più importanti. L’obiettivo è fare sinergia con gli enti locali e il terzo settore. E’ la svolta che il sistema sanitario deve inevitabilmente percorrere nei prossimi anni”.
Ha visitato l’orto sociale, il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo che ha detto: ”Vorremmo portare avanti temi straordinariamente importanti. L’idea di inserire all’interno del piano di zona la disabilità psichica, intesa come inclusione e come capacità riabilitativa su attività da mettere in campo anche dal punto di vista tirocinante come la formazione al lavoro, attraverso tecniche e attività come queste, credo sia una formula assolutamente inclusiva e vincente”.
In video conferenza Ferdinando Rossi del comitato esecutivo Slow Food Campania: ”Le comunità possono produrre innovazione perché conservano salde radici territoriali e possiedono la consapevolezza che il patrimonio esistente può generare ricadute positive in maniera diffusa. Ed è grazie alle comunità, ai produttori e ai giovani che potremmo affrontare con successo il lungo periodo di transizione agroecologica che ci attende. Il tema del prossimo Terra Madre che si terrà a settembre a Torino è la rigenerazione. Rigenerazione significa che non è più possibile rendere le nostre attività sostenibili ma è necessario andare oltre con un nuovo approccio che tenga insieme aspetti ambientali, culturali, sociali economici ed etici”.
La cooperativa Litografi Vesuviani nasce dalla collaborazione tra l’Unità operativa di salute mentale di San Giorgio a Cremano dell’Asl Na 3 Sud con il Comune di San Giorgio a Cremano che ottennero un contributo dalla Comunità Europea progettando un corso di formazione per grafici pubblicitari che avrebbero creato una Litografia nei locali messi a disposizione dal Comune di San Giorgio a Cremano.
Da lì la litografia si è trasformata in una serigrafia artigianale, in una agenzia pubblicitaria che realizza prodotti di digital graphic e ha aggiunto tante attività diversificando la propria offerta.