Il coraggio, l’impegno e la disponibilità mostrati durante il periodo più duro della pandemia, quando il rischio di contagiarsi in corsia era forte e spesso condizionava anche la vita dei propri cari presto sarà premiato con un contratto a tempo indeterminato, che per tanti professionisti significa poter guardare con fiducia al futuro. La Regione Campania apre alla possibilità di stabilizzare 1.000 tra infermieri e operatori socio sanitari, arruolati durante l’emergenza Covid dall’Asl Napoli 3 Sud.
Per tutti il contratto in scadenza al 30 giugno sarà prorogato al 31 dicembre 2022, ma per molti è già arrivato il tempo di firmare quello a tempo indeterminato. Sono 180 gli infermieri e 88 gli operatori socio sanitari che hanno già maturato l’anzianità necessaria alla stabilizzazione. Per gli altri, al di là della proroga fino a fine anno, molto dipenderà dall’orientamento del Governo che sfruttando le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza potrebbe decidere di far scattare la stabilizzazione già al 31 dicembre.
In caso contrario, anche puntando sull’atavica carenza di personale nei presidi sanitari, i sindacati sono già pronti a dare battaglia per un’ulteriore proroga che proietterebbe infermieri e operatori socio sanitari ai 36 mesi necessari per la stabilizzazione. I sindacati sono soddisfatti dell’incontro andato in scena nella giornata di ieri con gli avvocati Antonio Postiglione e Gaetano Patrone, in rappresentanza della Regione Campania, oltre ai dirigenti di Palazzo Santa Lucia.
«Questa intesa darà l’avvio al procedimento che abbraccerà tutti i lavoratori nelle più disparate e singolari situazioni contrattuali», ha spiegato il segretario regionale della Fials, Salvatore Stabile. «L’obiettivo delle organizzazioni sindacali in intesa con le intenzioni regionali è, nei termini previsti dalla legge, di non escludere alcun operatore dai processi di stabilizzazione – continua Stabile – Confido nella fattiva costruzione di questo processo complessivo, cominciando dall’immediata deliberazione per tutti i contratti in essere». Tocca all’Asl Napoli 3 Sud nelle prossime ore, infatti, procedere alla proroga degli accordi fino al 31 dicembre.
«In attesa che dalla Regione vengano forniti i dati relativi al personale che ha diritto alla stabilizzazione, si è convenuto procedere al mantenimento in servizio del personale precario assunto a qualsiasi titolo fino a fine anno», spiega la segreteria regionale Uil Fpl, attraverso una nota. «In modo unanime è stato deciso di attivare le procedure per la stabilizzazione di tutto il personale precario, nelle prossime ore ci sarà un nuovo incontro per un esame approfondito delle procedure attivare per raggiungere questo obiettivo», conclude la Uil.