Anche due piccoli rappresentanti della Campania parteciperanno all’edizione dello Zecchino d’Oro 2022, in onda a novembre su Rai 1, con la direzione artistica di Carlo Conti. Ferdinando, di 9 anni, proveniente da San Giuseppe Vesuviano canterà “Mettiamo su la band” scritta da Davide Capotorto, Roberto Palmitesta, Alessandro Augusto Fusaro, Giuseppe Carlo Biasi. Chiara di 9 anni, proveniente da Sant’Angelo d’Alife (provincia di Caserta) canterà “La canzone della settimana” scritta da Eugenio Cesaro. Ferdinando e Chiara sono due dei 17 piccoli solisti – che interpreteranno le 14 canzoni in gara – scelti tra 3536 bambini che da tutta Italia hanno inviato le proprie video-esibizioni sulla piattaforma dedicata ai Casting di Zecchino o hanno fatto sentire la loro voce dal vivo, presentandosi alle tappe organizzate da Zecchino in diverse città d’Italia. La fase finale dei casting si è svolta in presenza: una festa in Antoniano in compagnia della musica. Con i piccoli interpreti della nuova edizione sale a 1084 il numero dei bambini che hanno partecipato come solisti allo Zecchino d’Oro dalla prima edizione del 1959 ad oggi, di cui 52 provenienti dalla Campania. I brani selezionati, scelti tra 550 proposte arrivate in Antoniano a seguito del bando autori, strizzano l’occhio a diverse tematiche sempre più comuni tra i bambini. Così il desiderio di diventare grandi in fretta si contrappone a quello di giocare e godersi i momenti insieme al proprio papà e tematiche sociali e attuali, come la bellezza della diversità e la preoccupazione ambientale, diventano ancor più reali se ad esserne portavoce sono i più piccoli. A prestare la loro arte per scrivere le canzoni che i 17 interpreti porteranno sul palco di Rai1 – accanto a autori storici di Zecchino d’oro – Checco Zalone, Enrico Ruggeri, Deborah Iurato, Virginio, Cesareo di Elio e le storie tese con Filippo Pax Pascuzzi, Margherita Vicario ed Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via di Gioia.
CRONACA
20 luglio 2022
C’è anche un bimbo di San Giuseppe Vesuviano in gara allo Zecchino d’oro