«Passaggio di cantiere illegittimo, la Gpn resta a gestire la raccolta differenziata nel Comune di Ottaviano». Lo ha deciso il giudice delTribunale Amministrativo della Campania che ieri si è pronunciato sullungo braccio di ferro tra il Comune di Ottaviano e la società che da anni gestisce la raccolta rifiuti in città. Nei giorni scorsi la decisione dell’ente si scindere il contratto per una serie di inadempienze e l’inizio di veleni e accuse tra comune e società finite in Tribunale. La società che si è vista in poco tempo e improvvisamente tagliare fuori dalla gestione non ci ha pensato due volte e ha messo nero su bianco denunciando l’illegittimità della scelta e di tutte le procedure di passaggio di cantiere alla ditta Ecoce. Ieri il Tar si è pronunciato: l’ordinanza del Tar Napoli, a firma del presidente dottoressa Anna Pappalardo, ha immediatamente sospeso l’efficacia degli atti comunali perché assolutamente illegittimi già ad un primo esame per le ragioni che la Gpn aveva invano rappresentato anche all’amministrazione comunale invitandola a ritornare sui propri passi. Non ci sarà quindi alcun passaggio di cantiere in attesa della conferma, altamente probabile, dell’ordinanza del Tar. L’appalto resta quindi alla Gpn srl che a questo punto ha già annunciato azioni risarcitorie verso i responsabili.Una vicenda che però rischia di diventare anche una bomba ad orologeria visto che in ballo ci sono anche decine di posti di lavoro che potrebbero anche non essere più garantiti all’indomani di un possibile nuovo subentro di una nuova società. E così a scaldare i motori sono anche i rappresentanti sindacali che hanno deciso di essere al fianco dei lavoratori e pronti ad alzare muri se si paventassero licenziamenti. A questo si aggiunge anche la tensione politica che si cela dietro questa vicenda: secondo indiscrezioni l’implosione nella maggioranza, ex maggioranza guidata dall’ex sindaco Luca Capasso, sta generando non pochi veleni in vista della successione alla carica di sindaco. Tutto fa presagire ad una guerra intestina che da tempo si celava dietro le quinte ed esplosa proprio all’indomani dell’uscita del primo cittadino. Una guerra politica fatta di sgambetti politici, rivendicazioni personali e anche scontri su gestioni di fatto sponsorizzate politicamente. Insomma una vicenda che nelle prossime ore potrebbe trasformarsi in una vera e propria bufera politica e non solo visto che sul caso ora si sono accesi anche i riflettori della forze dell’ordine.
CRONACA
18 agosto 2022
Ottaviano. Comune bocciato: la raccolta rifiuti resta alla Gpn