“Stiamo lavorando per difendere il reddito di cittadinanza, che la destra vuole attaccare, perché è una misura di sostegno sociale per chi non lavora, e soprattutto vogliamo introdurre il salario minimo per evitare questa vergogna che persone lavorano per 4 euro o 3 euro all’ora”. Lo ha detto Dario Franceschini, candidato a Napoli, a margine di una manifestazione elettorale a Napoli. “E’ una cosa inaccettabile in un paese civile ed è uno dei primi impegni della prossima legislatura”, ha aggiunto.
Non dimentichiamo che il governo è caduto per i M5s
“E’ avvenuto talmente in fretta che si dimenticano le cose. Adesso, proprio in questi giorni, con il caro bollette, il caro energia, la guerra in Ucraina tutti i problemi che questo autunno porterà c’era bisogno di un governo stabile in carica. Draghi avrebbe avuto la scadenza naturale a marzo, quindi avrebbe potuto governare bene il paese”. Così il ministro Dario Franceschini a Napoli, dove è candidato, a margine di una manifestazione del Pd. “I 5 stelle hanno una responsabilità enorme, insieme alla destra, di aver fatto cadere questo governo per un calcolo di convenienza e questa cosa purtroppo non può essere dimenticata”, sottolinea.
Gli slogan della destra imbrogliano le persone‘
“Vorrei che fosse una campagna elettorale fatta da persone serie, non persone che lanciano slogan su cose impossibili semplicemente per raccogliere consensi e non prendono impegni per il paese. Noi stiamo cercando di farlo in modo serio. Vedo gli slogan della destra, sono slogan assolutamente demagogici che puntano solo a imbrogliare le persone”. Così Dario Franceschini, candidato a Napoli, a margine di una manifestazione elettorale del Pd. “Noi stiamo facendo una campagna seria, ci presentiamo sulla base del lavoro fatto e delle cose che vogliamo fare per il paese, in particolare mettendo una centralità al mezzogiorno – ha sottolineato – anche per questo ho chiesto e sono candidato a Napoli. Nella soluzione dei problemi del sud non si risolvono solo i problemi di questa terra, è la condizione per avere l’Italia competitiva. La crescita del sud e la creazione di posti di lavoro è quello che può salvare l’economia italiana. Quindi è un impegno nazionale che dobbiamo portare avanti giorno dopo giorno e lo faremo”.