La crisi in Ucraina assume sfumature ancora più violente e agghiaccianti. Armare l’esercito ucraino come “soluzione” all’invasione russa si è rivelata una scelta pericolosa sin dalla prima ora, e adesso il rischio di una guerra di carattere nucleare che coinvolga anche altri stati dell’Unione Europea, diventa una ipotesi sempre più concreta.
Il Movimento 5 Stelle si è detto contrario all’invio di armi si dalla prima ora e oggi ribadisce, tramite il deputato Alessandro Caramiello, una posizione concisa: “Dopo diversi mesi l’escalation di violenza in Ucraina sta aumentando, con risvolti ancora più pericolosi – dice il Deputato Alessandro Caramiello – occorre intervenire adesso affinché il conflitto non degeneri in una guerra nucleare. Come Movimento 5 Stelle ribadiamo, ancora una volta, la nostra posizione: stop all’invio di armi in Ucraina per favorire la diplomazia. Occorre introdurre qualsiasi azione necessaria, sempre nei termini diplomatici, affinché questa guerra abbia una fine. Non possiamo più leggere ogni giorno di civili rimasti uccisi negli scontri: donne, bambini, anziani e uomini che hanno solo avuto la “colpa” di essersi trovati al centro di un conflitto disumano. Ragione per cui – chiosa Caramiello – continuiamo a chiedere a gran voce una soluzione pacifica e l’intervento dei leader mondiali che vada nella stessa direzione, quella della pace”.