Torre del Greco. Volano gli stracci nel M5S di Torre del Greco dopo l’addio degli unici rappresentanti in consiglio comunale Santa Borriello e Vincenzo Salerno, pronti a fondare – insieme all’ex sindaco Valerio Ciavolino – il gruppo «Noi Torre!».
Uno schiaffo alla linea politica dettata all’ombra del Vesuvio dall’ex parlamentare Luigi Gallo, immediatamente restituito ai due ex pentastellati: «Solo giochi di potere da Santa Borriello e Vincenzo Salerno – la nota al veleno firmata dall’ex professore precario all’Ipam poi diventato presidente della commissione cultura alla Camera – Hanno cambiato casacca in consiglio comunale anziché rassegnare le dimissioni perché hanno tradito il proprio mandato elettorale, uscendo dal gruppo del M5S».
Poi, a scacciare l’evidenza del declino registrato negli ultimi cinque anni e «fotografato» oggi dall’assenza di riferimenti istituzionali a palazzo Baronale, i numeri dei grillini «sopravvissuti» alle epurazioni e alle liti politiche: «Il gruppo territoriale del M5S è composto da 41 persone – prosegue la nota – e cresce ogni settimana di unità. I giochini di palazzo non ci hanno mai appassionato e abbiamo già visto alle ultime elezioni quanti parlamentari ne sono stati vittima quando la parola è tornata agli elettori».
Infine la promessa di riprendere i contatti con la gente, dopo i lunghi anni trascorsi al riparo del parlamento interrotti solo dagli spot-farsa sul crac della Deiulemar compagnia di navigazione: «Il M5S di Torre del Greco, insieme ai cittadini, sarà per tre week-end consecutivi in strada – l’impegno dell’ex parlamentare Luigi Gallo – a raccogliere firme per una petizione sulla sicurezza stradale visto che le vittime di incidenti e di violenza in città continuano ad aumentare. Presto lanceremo una piattaforma politica per la città con i temi d’interesse cittadino perché la politica e l’impegno per noi sono cose serie mentre tanti pensano a salvare solo se stessi dall’inconsistenza politica e elettorale».
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