Nuovi cicloni sono in arrivo nei prossimi 10 giorni, con maltempo e neve sull’Italia. Il primo è già in approfondimento, in queste ore, sul Basso Tirreno con piogge intense e venti di burrasca: per 24-36 ore sarà molto intenso su tutto il Sud e parte del Centro con la previsione di nubifragi. Un secondo ciclone arriverà martedì e sarà anche più profondo, un terzo ciclone arriverà probabilmente alla fine della prossima settimana e portare neve in pianura.
Il meteorologo Mattia Gussoni, del sito www.iLMeteo.it, avvisa dunque di prestare la massima attenzione ad una fase perturbata piuttosto lunga. Ma come spesso accade non pioverà su tutta l’Italia contemporaneamente e avremo momenti bagnati alternati a schiarite e tempo più tranquillo.
Nel dettaglio, il primo ciclone sul Basso Tirreno causerà fenomeni violenti tra Basso Lazio, Campania, Sicilia e Calabria con possibili colpi di vento e nubifragi; non si escludono nelle prossime ore anche rovesci intensi su Basilicata e Puglia. Da questo contesto perturbato si tirerà fuori completamente il Settentrione che vivrà invece giornate soleggiate durante il weekend. La domenica, questo primo ciclone si sposterà dal Basso Tirreno fino a Malta, portando il maltempo più a Sud: nel mirino di questa intensa perturbazione ci saranno ancora Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con tanta pioggia e venti di burrasca. Con l’inizio della nuova settimana potremo tirare un respiro di sollievo con una tregua nella giornata di lunedì 28 novembre. Ma sarà un piccolo respiro, in quanto già da martedì un nuovo ciclone piomberà dall’Atlantico sulla Sardegna, sorvolando rapidamente i Pirenei: sono previste nuove piogge quasi sulle stesse zone colpite nel weekend. In sintesi questo secondo ciclone dovrebbe portare piogge meno intense ma più diffuse: in pratica solo il Nord-Ovest resterebbe all’asciutto, e non è una novità. Su Lombardia e Piemonte continuano a mancare precipitazioni autunnali significative. Tutto potrebbe cambiare, per queste 2 regioni, dalla fine della prossima settimana, poichè è previsto l’ingresso da Est di aria siberiana, con neve possibile anche sulla Pianura Padana occidentale.
La Protezione civile proroga allerta meteo in Campania
La Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di allerta meteo attualmente in vigore fino alle 18 di domani. Fino alle 21 di oggi, sabato 26 novembre, è così prevista: • Arancione sulle zone 1, 2,3 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) • Gialla sul resto della regione. Dalle 21 di oggi fino alle 18 di domani, domenica 27 novembre: • Arancione sulla zona 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana) • Gialla sul resto della regione In dettaglio, sulla zona 1, dal pomeriggio di oggi rinforzeranno i venti e il moto ondoso. Sono previste ancora precipitazioni, anche a carattere di rovescio, soprattutto durante la notte. Fino alle 18 di domani, su tutta la regione, indipendentemente dalla zona, vige ancora una allerta per venti forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte. Attenzione massima va posta al rischio idrogeologico, anche diffuso, con possibili frane, instabilità di versante, colate rapide di fango, caduta massi, allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque piovane nelle strade e coinvolgimento delle aree urbane depresse. La Protezione Civile della Regione Campania richiama le autorità competenti alla massima attenzione mantenendo attivi i Centri operativi comunali. Si raccomanda di attuare tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e di adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini anche in considerazione delle precipitazioni dei giorni scorsi e della saturazione dei suoli. Anche nelle zone in cui da stasera si passa al livello giallo saranno ancora possibili fenomeni franosi e caduta massi, in considerazione della saturazione dei suoli. La Protezione civile invita le autorità competenti a controllare altresì la corretta tenuta del verde pubblico, nonché delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso. Si chiede di prestare attenzione ai successivi avvisi diramati dalla Sala operativa regionale.