Sorrento. Dopo la presentazione dei listini del prossimo semestre, alle Giornate Professionali del cinema di Sorrento c’è ottimismo per la ripresa del cinema, anche se resta la criticità del numero di spettatori tornati nelle sale post pandemia. È quanto è emerso dal panel “Il Theatrical cuore della redditività economica”, presentato da Anec e Anica alle Giornate di Cinema a Sorrento, aperto dalla sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni e chiuso dal direttore generale Cinema e Audiovisivo Nicola Borrelli, cui hanno partecipato Roberto Andò, scrittore, regista e sceneggiatore, Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello, Mario Lorini, presidente Anec, Nicola Maccanico, amministratore delegato Cinecittà.
Il claim di questa edizione “New Challenges. Together” è stato testimoniato dalla moderazione congiunta di Simone Gialdini, dg Anec e da Francesca Medolago Albani, dg Anica. “L’audiovisivo – ha sottolineato il presidente Unione Produttori Anica, Benedetto Habib – è un’industria con una base occupazionale enorme, con un indotto crescente e diffuso sul territorio, che si è affermata come tale negli ultimi anni anche per interventi legislativi come il tax credit. La qualità del prodotto italiano in sala sta dando grandi risultati e ci spinge a confidare di ritrovarci tra qualche tempo con più ottimismo”.
Ottimismo condiviso dal presidente Unione Editori Media Audiovisivi Anica Jaime Ondarza. Luigi Lonigro, presidente Unione Editori e Distributori Anica, sottolinea che “non tutta l’industria va bene. Va molto bene un segmento, male un altro, quello theatrical. Credo che la filiera debba lavorare tutta insieme per cercare di riequilibrare questa situazione. Abbiamo l’ambizione di credere che questo mercato possa ancora reggersi sulle sue gambe, cioè che il box office theatrical possa tornare ad essere il sostegno primario”.