Accordo fatto, anzi no. A Pomigliano d’Arco è durata nemmeno 24 ore la coalizione che vedeva insieme Pd, M5s, Per Persone e comunità, Europa Verde e Cittadinanza attiva che ieri sera avevano trovato l’accordo per la candidatura a sindaco del giornalista Marco Iasevoli, per poi sciogliersi nel pomeriggio di oggi a causa di “mutati equilibri politici”. L’accordo di ieri aveva anche sancito quel “laboratorio politico” tra Pd e M5s nato due anni e mezzo fa proprio a Pomigliano d’Arco, città dell’ex ministro Luigi Di Maio, con l’elezione dell’ex sindaco Gianluca Del Mastro, la cui amministrazione è terminata con le dimissioni di 13 consiglieri comunali, tra i quali anche un esponente dei Dem. Un laboratorio divenuto orfano, negli ultimi mesi, del Movimento 5 stelle, fatto sparire dal Consiglio comunale dai consiglieri pentastellati passati in blocco con il nuovo partito di Di Maio. Il Pd, invece, si era spaccato in due, e le varie incomprensioni e frizioni interne all’amministrazione comunale, avevano portato allo scioglimento del Consiglio comunale. In queste settimane il centrosinistra aveva tentato la riconciliazione: gli stessi giovani del M5S, riformatosi dopo l’abbandono di Di Maio, avevano dato il via alle trattative con il Pd, ancora diviso in due, e si erano proposti quale guida della costituenda coalizione in quanto “primo partito in città”. Nella tarda serata di ieri l’accordo vedeva insieme cinque liste attorno al candidato Iasevoli, vicino a Per ma fortemente caldeggiato dal M5s, che aveva finito per far saltare il tavolo con Sinistra Italiana ed il gruppo Rinascita. E sono stati gli stessi pentastellati, uscendo di scena, a mettere praticamente la parola fine, oggi pomeriggio, alla coalizione appena rinata. Ad informare della nuova rottura è stato lo stesso Iasevoli, che alla luce dei “mutati equilibri politici” ha scelto a sua volta di ritirare la propria disponibilità a candidarsi. Per ora, a meno di nuovi colpi di scena, l’unico candidato a sindaco sembra essere l’83enne Lello Russo, fascia tricolore per ben sei volte a Pomigliano, che torna in campo con 10 liste di appoggio.
CRONACA
14 aprile 2023
Caos voto a Pomigliano: salta il patto Pd-Ms5, Iasevoli si ritira