Torre del Greco, il Pd si prende la giunta. Solo briciole agli alleati
CRONACA
25 giugno 2023

Torre del Greco, il Pd si prende la giunta. Solo briciole agli alleati

Il sindaco si tiene gli eventi, Raia e Casillo si dividono tre assessorati. La lista Per sceglie la moglie di un candidato, il M5S punta sulla pupilla di Gallo. Un «regalo» anche a Caldarola
Alberto Dortucci

Torre del Greco. La prima giunta del neo-sindaco Luigi Mennella nasce sotto il segno del Pd e della prima Repubblica, con tre assessori in quota dem – uno «mascherato» da tecnico di fiducia del primo cittadino – e due politici riportati nelle «stanze dei bottoni» del Comune dopo venti anni d’assenza.

Esecutivo a trazione dem

La poltrona da vicesindaco è stata assegnata – come da previsioni – a Michele Polese, indicato e voluto dal consigliere regionale Loredana Raia. Un ritorno al passato per l’avvocato penalista – già numero due di Valerio Ciavolino nel 2005, all’epoca in cui militava in Alleanza Nazionale – a cui andranno le (gravose) deleghe ai lavori pubblici, alla viabilità e al Pnrr. La nomina di Michele Polese aprirà le porte del consiglio comunale a SalvatoreRomano, il segretario cittadino del Pd, primo dei non eletti alle elezioni del 14 e 15 maggio scorsi. Ripescato dal passato (remoto) della storia politica cittadina anche il dentista Antonio Ramondo – padre di Roberta Ramondo, già assessore a Torre Annunziata e seconda dei non eletti del Pd – a cui è andata la «patata bollente» dei rifiuti, esattamente come venti anni fa. Nel frattempo, il tecnico di area Pd ha maturato enormi competenze all’interno dell’Arpac – l’agenzia regionale per l’ambiente in Campania – ora a disposizione della «sua» città. A chiudere il tris di assessori dem, l’architetto Francesco Leone, arrivato dal Comune di Ercolano con il placet del consigliere regionale Mario Casillo: il tecnico formalmente indicato dal sindaco si occuperà di urbanistica, demanio, porto e litorale. Deleghe «gradite» al reuccio di Boscoreale. Il primo cittadino è riuscito a tenere per sè – come anticipato da Metropolis Quotidiano – la cultura e gli eventi, in omaggio alla figlia artista.

Il Terzo Polo e il M5S

Come deciso a metà settimana, la casella destinata al Terzo Polo è stata occupata dall’avvocato Salvatore Piro: al vicesegretario nazionale del Pri sono state assegnate le deleghe alle attività produttive e alla polizia municipale. Sul fronte M5S confermata la nomina di Laura Vitiello, la cancelliera del tribunale di Torre Annunziata bocciata alle urne e «riciclata»  per l’esecutivo: pupilla dell’ex deputato grillino Luigi Gallo assegnate le deleghe a transizione ecologica, decoro e arredo urbano

Le quote rosa

La lista Per – l’unica civica «premiata» da Luigi Mennella – ha indicato alle politiche sociali Maria Teresa Sorrentino, moglie del candidato (da 50 voti) Tommaso Gaglione con una lunga esperienza tra coop e volontariato. A chiudere l’elenco l’assessore Anna Fiore, arrivata da Pomigliano d’Arco con il «benestare» di Luigi Caldarola e delegata a bilancio, tributi e politiche giovanili.

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