Torre del Greco. La prima giunta del neo-sindaco Luigi Mennella nasce sotto il segno del Pd e della prima Repubblica, con tre assessori in quota dem – uno «mascherato» da tecnico di fiducia del primo cittadino – e due politici riportati nelle «stanze dei bottoni» del Comune dopo venti anni d’assenza.
Esecutivo a trazione dem
La poltrona da vicesindaco è stata assegnata – come da previsioni – a Michele Polese, indicato e voluto dal consigliere regionale Loredana Raia. Un ritorno al passato per l’avvocato penalista – già numero due di Valerio Ciavolino nel 2005, all’epoca in cui militava in Alleanza Nazionale – a cui andranno le (gravose) deleghe ai lavori pubblici, alla viabilità e al Pnrr. La nomina di Michele Polese aprirà le porte del consiglio comunale a SalvatoreRomano, il segretario cittadino del Pd, primo dei non eletti alle elezioni del 14 e 15 maggio scorsi. Ripescato dal passato (remoto) della storia politica cittadina anche il dentista Antonio Ramondo – padre di Roberta Ramondo, già assessore a Torre Annunziata e seconda dei non eletti del Pd – a cui è andata la «patata bollente» dei rifiuti, esattamente come venti anni fa. Nel frattempo, il tecnico di area Pd ha maturato enormi competenze all’interno dell’Arpac – l’agenzia regionale per l’ambiente in Campania – ora a disposizione della «sua» città. A chiudere il tris di assessori dem, l’architetto Francesco Leone, arrivato dal Comune di Ercolano con il placet del consigliere regionale Mario Casillo: il tecnico formalmente indicato dal sindaco si occuperà di urbanistica, demanio, porto e litorale. Deleghe «gradite» al reuccio di Boscoreale. Il primo cittadino è riuscito a tenere per sè – come anticipato da Metropolis Quotidiano – la cultura e gli eventi, in omaggio alla figlia artista.
Il Terzo Polo e il M5S
Come deciso a metà settimana, la casella destinata al Terzo Polo è stata occupata dall’avvocato Salvatore Piro: al vicesegretario nazionale del Pri sono state assegnate le deleghe alle attività produttive e alla polizia municipale. Sul fronte M5S confermata la nomina di Laura Vitiello, la cancelliera del tribunale di Torre Annunziata bocciata alle urne e «riciclata» per l’esecutivo: pupilla dell’ex deputato grillino Luigi Gallo assegnate le deleghe a transizione ecologica, decoro e arredo urbano
Le quote rosa
La lista Per – l’unica civica «premiata» da Luigi Mennella – ha indicato alle politiche sociali Maria Teresa Sorrentino, moglie del candidato (da 50 voti) Tommaso Gaglione con una lunga esperienza tra coop e volontariato. A chiudere l’elenco l’assessore Anna Fiore, arrivata da Pomigliano d’Arco con il «benestare» di Luigi Caldarola e delegata a bilancio, tributi e politiche giovanili.
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