Accoltellato alla schiena con 6 fendenti, distrugge il pronto soccorso di Torre del Greco per non farsi visitare
CRONACA
13 agosto 2023

Accoltellato alla schiena con 6 fendenti, distrugge il pronto soccorso di Torre del Greco per non farsi visitare

metropolisweb

E’ stato ferito alla schiena con sei coltellate, una delle quali gli ha perforato un polmone. E’ stato colpito alla testa, con una martellata. E nonostante questo ha devastato il pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, scagliando anche un pc contro un’infermiera. Ancora una storia di violenza contro i sanitari la scorsa notte nel Napoletano. Tutto è iniziato quando il 43enne di Ercolano è stato accompagnato da amici al pronto soccorso dell’ospedale. Immediatamente è andato in escandescenza e ha iniziato a danneggiare i locali del triage. Una tale violenza che ha richiesto sul posto l’intervento della polizia di Stato di Torre del Greco e Portici- Ercolano. Il 43enne è stato sottoposto ad intervento chirurgico e successivamente trasferito in prognosi riservata all’Ospedale del Mare a Napoli. Sono, quindi, scattate, le indagini sul ferimento, affidate ai carabinieri della Tenenza di Ercolano, che poco dopo hanno portato al fermo per tentato omicidio di due fratelli di 24 e 31 anni, entrambi di Ercolano. I motivi dell’aggressione, al momento, non sono ancora noti. Ad alzare la voce contro le ripetute violenze negli ospedali, l’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’. “Il personale del Maresca è stanco, la protezione di una sola guardia giurata è insufficiente, serve il drappello di polizia”, l’appello sulla pagina Facebook. Sull’episodio sono intervenuti anche Antonio de Lieto e Franco Picardi rispettivamente segretari generali nazionali del Libero Sindacato di Polizia e Polizia Nuova Forza Democratica. “Per quanto attiene alle continue aggressioni che si verificano presso gli ospedali della Regione Campania, mettendo a rischio pazienti e personale medico e paramedico, è stato informato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sulla necessità di inviare presso i nosocomi personale adeguato delle forze di polizia con il fine di assicura sicurezza ai pazienti, ai medici nonché a tutto il restante personale – ha sottolineato – al riguardo si resta ancora in attesa della risposta del ministro dell’Interno circa l’assegnazione di personale presso i presidi di polizia sul territorio campano”. Per Giuseppe Alviti, leader associazione nazionale guardie particolari, occorrono “guardie giurate debitamente formate e istruite pronte a fronteggiare ogni esigenza”.