Torre del Greco, dopo la denuncia di Metropolis il Comune ripulisce la villa comunale
CRONACA
25 agosto 2023

Torre del Greco, dopo la denuncia di Metropolis il Comune ripulisce la villa comunale

Alberto Dortucci

Torre del Greco. Erbacce tagliate via, alberi alleggeriti dalle chiome folti e invadenti, viali (finalmente) ripuliti dai rifiuti dimenticati da mesi. A meno di 24 ore dalla denuncia di Metropolis Quotidiano, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella corre ai ripari e restituisce un minimo di decoro – in attesa dei necessari interventi di riqualificazione e messa in sicurezza – alla villa comunale di corso Vittorio Emanuele.

Parco chiuso

A partire dalle prime luci del giorno una squadra di operai del settore parchi e giardini del Comune ha «preso possesso» del parco pubblico – chiuso al pubblico per consentire i lavori, ovviamente senza alcuna comunicazione ai cittadini – e ha cominciato a tamponare le varie criticità dell’unico polmone verde del centro cittadino. In particolare, sono state sistemate le varie aiuole della villa comunale – resta l’erba «bruciata» dal sole perché non adeguatamente innaffiata durante il periodo estivo – e sono state tirate via tutte le erbacce capaci di trasformare il parco pubblico in una sorta di giungla urbana. Un intervento radicale grazie a cui è stata riportata «alla luce» la targa di Vincenzo Ciaravolo – il marinaio-eroe a cui è intitolato il parco pubblico – fino a inizio settimana «sepolta» dalla fitta vegetazione della villa comunale.

La pulizia dei viali

I lavori non hanno riguardato solo il verde pubblico. Contestualmente alle operazioni di diserbo è stata effettuata una radicale pulizia dei viali della villa comunale, con rimozione di tutti i rifiuti «dimenticati» da mesi. Svuotati poi, verosimilmente per la prima volta dall’avvento della nuova amministrazione comunale a palazzo Baronale, i cestini presenti all’interno dell’area verde. Un intervento salutato con legittima soddisfazione da un gruppetto d’anziani, radunato all’esterno della storica «Casa del combattente», pronto a segnalare in diverse occasioni lo stato di degrado e abbandono della villa comunale: «Speriamo non si solo un intervento di facciata dopo la figuraccia sul giornale – l’auspicio dei pensionati -. Il nuovo sindaco, in campagna elettorale, aveva promesso attenzione all’ambiente e alle fasce deboli: un’adeguata sistemazione della villa comunale potrebbe essere il primo passo per centrare entrambi gli obiettivi».

Le restanti criticità

Perché, al netto di pulizia e diserbo, le criticità della villa comunale restano sotto gli occhi di tutti. A partire dall’ascensore fuori uso dalla fine del mese di giugno – in teoria, servirebbe solo il collaudo a cura di Città Metropolitana dopo la revisione effettuata dal Comune – fino alla «trasformazione» dell’ex parco giochi per i bambini in un deposito di materiali di risulta.

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