Rischio crolli, Torre del Greco torna «alla ribalta» delle cronache nazionali
CRONACA
28 agosto 2023

Rischio crolli, Torre del Greco torna «alla ribalta» delle cronache nazionali

Il «debutto» su Tg5 dell'amministrazione comunale targata Luigi Mennella: «Il Comune intervenga subito, qui non si dorme»
Alberto Dortucci

Torre del Greco. Dopo le svariate «apparizioni» registrate durante l’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba – legate, in particolare, alle frequenti criticità per la raccolta dei rifiuti – anche la squadra di governo cittadina guidata dal neo-sindaco Luigi Mennella finisce «alla ribalta» delle cronache nazionali.

Al centro delle attenzioni de «L’indignato speciale» – la rubrica del Tg5 in onda tutti i lunedì all’ora di pranzo – è finita la denuncia di due residenti di via monsignor Felice Romano, terrorizzate dall’incubo del crollo di un muro alto 40 metri a causa di infiltrazioni d’acqua provocate dalla rottura dei tubi delle fognature.

Un dramma raccontato con dovizia di particolari ai microfoni dell’ammiraglia delle reti Mediaset da Ida Candurro e Maria Borriello, residenti proprio «sotto» il muro a rischio: «Il Comune in passato è stato già allertato dall’arrivo dei vigili del fuoco, ma non si è mosso nulla – le parole della prima – Le fogne sono rotte da cinque anni, siamo trenta famiglie da sotto e abbiamo paura perchè l’acqua penetra da 5 anni: chiediamo aiuto, si devono effettuare le necessarie verifiche e lavori».

Un grido d’allarme lanciato a meno di 50 giorni dal drammatico cedimento dell’ala di un fabbricato all’angolo tra corso Umberto e vico Pizza, con tre persone estratte miracolosamente vive dalle macerie. «Il muro è sempre bagnato, le criticità sono visibili a occhio nudo – l’attacco della seconda donna -. Qui i bambini giocano H24, c’è un parcheggio dell’auto, c’è un supermercato: noi siamo piccoli cittadini, non veniamo aiutati da nessuno. Si deve risolvere il problema perchè qui la notte non si dorme. È uno schifo, nessuno ci aiuta: non possiamo vivere così».

Di qui il monito del giornalista Andrea Pampanara a Luigi Mennella & company: «Allora, Comune di Torre del Greco, bisogna intervenire – le parole dell’indignato speciale –  Perché è facile quando si parla di transizione ecologica e mettere a norma il patrimonio edilizio del Paese, poi però in situazione come questa non c’entra nulla il cappotto termico. Il problema è che lì c’è un buco, provocato da una fogna rotta che rilascia liquami e odori: noi seguiremo questa vicenda che riguarda decine di cittadini». Sindaco avvisato, mezzo salvato.

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