Torre del Greco. Torna il campionato di Lega Pro e tornano i «check point» per i residenti a ridosso dello stadio comunale Amerigo Liguori. Alla vigilia della gara d’esordio della Turris – attesa domenica sera alle 20.30 dal derby con il Benevento – si è riunito presso il commissariato di polizia di via Sedivola il gruppo operativo di sicurezza chiamato a garantire l’ordine pubblico in occasione delle partite di calcio.
A dispetto delle richieste dell’amministrazione comunale targata Luigi Mennella di valutare soluzioni alternative alla «chiusura» di tutta la zona dell’impianto sportivo, il GOS ha confermato la necessità di provvedere alla conferma dei dispositivi di viabilità già adottati durante la scorsa stagione calcistica.
Di qui, la prima ordinanza del «nuovo campionato» firmata dal comandante della polizia municipale Salvatore Visone: il provvedimento interesserà nove strade – compresa via Sant’Elena, all’uscita del casello autostradale – e scatterà alle 17.30 di domenica, tre ore prima dell’inizio della gara.
A partire dalle 17.30, infatti, entrare in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata in via della Repubblica e piazzale della Repubblica – davanti alla stazione centrale della Circum – viale Ungheria, viale dello Sport e piazza Martiri d’Africa. Stop alla sosta delle auto, infine, in via Sant’Elena fatta eccezione per gli autobus e i veicoli al servizio della tifoseria ospite. I residenti delle «zone rosse» potranno tornare a parcheggiare sotto casa a partire da tre ore dopo l’inizio della partita.
La circolazione delle auto, invece, sarà vietata – a partire dalle 18.30 – in piazzale della Repubblica, via Maresca e via Ignazio Sorrentino (eccetto i veicoli dei residenti in entrambe le strade), via Cimaglia (eccetto i veicoli dei residenti) e viale Ungheria.
«Per il derby con il Benevento, il GOS ha deciso di confermare il dispositivo di viabilità già testato in passato – sottolinea il vicesindaco con delega alla viabilità, Michele Polese – In occasione di partite con squadre extra-regionali e con un numero minore di tifosi al seguito, proveremo a valutare soluzioni alternative per arrecare meno disagi possibili ai cittadini e al tempo stesso garantire la massima sicurezza e l’ordine pubblico».
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