Torre del Greco. Da Torre Annunziata a piazzale della Repubblica per rubare una fiammante moto di grossa cilindrata: un colpo messo a segno la notte della Befana e ora costato l’arresto a un pregiudicato di 25 anni – volto già noto per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale – entrato in azione insieme a un complice, attualmente ricercato. A inchiodare il ladro in trasferta – finito ai domiciliari con l’accusa di furto aggravato – le indagini condotte dagli agenti del locale commissariato di polizia, messi in azione dalla denuncia della vittima del raid messo a segno in un condominio delimitato da due cancelli, uno pedonale e l’altro per il transito di veicoli.
Il colpo nella notte
Secondo la ricostruzione degli uomini in divisa – suffragata dalle immagini del sistema di videosorveglianza comunale – il colpo sarebbe stato messo a segno intorno alle 3.35 della notte della Befana. Quando due uomini con abiti scuri e volto coperto da cappellini e mascherine forzarono il cancello d’ingresso di un condominio di piazzale della Repubblica e – a distanza di qualche minuto – uscirono in sella a una moto rossa, poi spinta lungo via Aldo Moro. Dove i due ladri avevano parcheggiato un furgone di colore blu, utilizzato per lo spostamento da Torre Annunziata. Una volta individuato il mezzo della gang, gli investigatori – sempre attraverso le immagini delle telecamere della videosorveglianza comunale – sono riusciti a ricostruire il percorso dei malviventi e a risalire alla targa del furgone.
La ditta a noleggio
Il mezzo era intestato a una società di noleggio e – a seguito di interrogatori – gli agenti di polizia sono riusciti a identificare il reale utilizzatore e autore del furto. Un ulteriore elemento indiziario è giunto poi dalla corporatura dell’indagato, perfettamente rispondente all’immagine catturata dalle telecamere di piazzale della Repubblica. Così, a otto mesi dal colpo, gli uomini in divisa hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari firmata dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale procura. Proseguono, invece, le indagini per risalire al complice del ladro.
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