Campi Flegrei, ancora terremoti: torna la paura
Prosegue lo sciame sismico ai Campi Flegrei. Dalla mezzanotte di sabato sono diverse le scosse registrate dagli strumenti, tutte però di bassa intensità. In particolare, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, una scossa di magnitudo 2.1 è avvenuta alle 3.15, seguita tre minuti dopo da una di magnitudo 1.4. Alle 6.42 è stato registrato un terremoto di magnitudo 2.2 e alle 8.22 una scossa di 1.3. In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile.La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni. Ieri, poi, dalle ore 15.33 come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Alle 15.33 è stata registrata la scossa maggiore con magnitudo 2.9. Lo annuncia la Protezione Civile. In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni. Sta scatenando poi polemiche il fatto che, proprio nel weekend ad Agnano, cioè a pochissimi chilometri dai luoghi dove il bradisismo sta creando apprensione e paura, siano stati organizzati una serie di eventi che hanno portato quasi cinquantamila persone. Negli stessi giorni poi, uno spazio polifunzionale per cittadini e turisti, una ‘porta d’ingresso’ dei Campi Flegrei, con spazi dedicati a mostre d’arte contemporanea legate al rapporto tra creatività e natura, aree per convegni, infopoint sul turismo sostenibile, incontri di educazione e conoscenza ambientale per giovani e scuole sono stati inaugurati: è il nuovo hub culturale dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, inaugurato a Palazzo Mirabella di Rione Terra, a Pozzuoli, nel palazzo di fronte alla cattedrale. A dimostrazione che la vita va avanti ugualmente.

