Alzheimer e demenza, un’app ‘allena’ la mente con giochi di memoria
CRONACA
4 ottobre 2023

Alzheimer e demenza, un’app ‘allena’ la mente con giochi di memoria

metropolisweb

San Giorgio. Una app per allenare la mente contro l’alzheimer e la demenza. L’idea – pensata durante il periodo di stop imposto dalla pandemia – si è concretizzata grazie all’impegno di un gruppo di lavoro composto dallo psicologo Agostino Borroso, Fabio Matascioli, Noemi Guasco e Danilo Atripaldi – tutti neuropsicologi – Luca Rossi e Alessandro Maione, informatici in servizio presso l’impresa sociale TamLab di San Giorgio, impegnata nell’assistenza di persone in uno stato di disagio fisico, emotivo e sociale.

La «Holder – training cognitivi» è una applicazione di giochi cognitivi mirati a persone con deficit cognitivo lieve o demenza. E’ una app che fornisce due o tre giochi con attività che allenano la memoria, il pensiero logico-deduttivo o il linguaggio, frutto del lavoro di Agostino Borroso – ceo della start up – e dei giovani neuropsicologi Fabio Matascioli, Noemi Guasco, Danilo Atripaldi. Nel periodo del lockdown, i sanitari hanno seguito i pazienti on line attraverso un canale youtube , con esercizi di allenamento cognitivo che hanno coinvolto anche i familiari.

E i risultati sono stati positivi. «Sul canale dell’associazione abbiamo pubblicato attività da eseguire a casa – spiega Fabio Matascioli -. Da un lato, attraverso statistiche di Google abbiamo notato che i video erano visti un po’ in tutta Italia e nei centri diurni che si occupano di Alzheimer, dall’altro lato come osservazione clinica abbiamo notato che nei pazienti dei familiari che avevano seguito i video si riscontrava a un percorso più rallentato della malattia».

Il canale youtube ha cominciato a diffondersi in tutta Italia, segno positivo che ha spinto il gruppo a progettare una app che da novembre sarà disponibile sugli store Ios e Android gratis per i familiari delle persone affette da queste patologie, mentre sarà a pagamento per professionisti che potranno personalizzare la riabilitazione dei propri pazienti e programmare i percorsi riabilitativi. L’innovazione è stata finanziata dal Pon Metro Comune di Napoli ‘I Quartieri dell’Innovazione’ e dalla Fondazione Vismara che si avvale di diverse professionalità sanitarie, assistenziali e gestionali per la presa in carico della persona fragile.

«Siamo orgogliosi che questa applicazione sia nata a San Giorgio – il commento del sindaco, Giorgio Zinno – e che ci siano professionisti giovani e coraggiosi che con il loro lavoro e la loro visione innovativa aiuteranno tantissimi malati e le loro famiglie che vivono situazioni difficili».

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