Torre del Greco. Diciannove scuole di ogni ordine e grado, provenienti da nove diverse regioni, pronte a sfidarsi per mettere in campo l’idea più innovativa in grado di coniugare il passato dei nostri territori, rappresentato nello specifico dagli scavi di Pompei, e il presente delle infrastrutture napoletane, e in particolare le stazioni della Metropolitana.
È la sfida che per tre giorni ha impegnato i gruppi di lavoro che hanno preso parte a Mabart, la manifestazione rivolta agli istituti di tutta Italia promossa in sinergia con il Ministero dell’Istruzione e che ha avuto come fulcro l’hotel Poseidon.
È stata, infatti, la struttura di via Monsignor Michele Sasso ad ospitare per tre giorni le delegazioni di studenti che con entusiasmo hanno preso parte all’iniziativa, prima svolgendo specifiche visite guidate all’area archeologica di Pompei e a tre stazione della Metropolitana 1 di Napoli (Toledo, Dante e Museo), quindi occupandosi della stesura delle proposte che sono state sottoposte ad una qualificata giuria nel corso della manifestazione conclusiva, sotto lo sguardo attento e compiaciuto di uno dei patron dell’albergo, Celeste Passaro.
Al di là del dettaglio relativo ai vincitori, due sono stati gli aspetti che hanno letteralmente reso la manifestazione un’esperienza meritevole di essere ripetuta: l’entusiasmo e il coinvolgimento dei giovani partecipanti e la capacità di esaltare le bellezze di un territorio che ha pochi eguali, non solo in Italia.
Tutto arricchito dall’accoglienza “Made in Torre” che ha lasciato tutti entusiasti, grazie anche a scorci di panorama che sono stati esaltati dagli scatti a raffica di tutti i presenti, foto che immediatamente hanno inondato i social facendo incetta di like e condivisioni.