Le criticità rimangono quelle relative ai trasporti. Potenzieremo anche i servizi ai siti di Villa Arianna e Villa San Marco”. Lo ha detto il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel durante l’inaugurazione del nuovo museo Libero D’Orsi. Al centro della grande Pompei ci saranno anche i siti culturali stabiesi. “Il Museo Archeologico di Stabia è molto più di un museo di opere archeologiche di pregio, per quantità e qualità che evidenziano il valore storico e culturale del territorio stabiano – ha sottolineato il Direttore Gabriel Zuchtriegel – ma un vero e proprio polo culturale e centro di ricerca di richiamo internazionale, in quanto sede di una scuola di formazione per la valorizzazione dei beni culturali dotata di attrezzature per la digitalizzazione e depositi accessibili per la ricerca e lo studio. La scuola di restauro è già una realtà. I corsi sono già partiti. Le ville di Stabia saranno arricchite da servizi aggiuntivi. Abbiamo già speso due milioni di euro e altri 10 milioni li spenderemo per la loro valorizzazione. Molto resta da fare per i trasporti e su questo molto contiamo sulla collaborazione con il Comune di Castellammare.” Centrale tra le sale del museo è il supporto della tecnologia “rendendo la visita al sito un’esperienza sensoriale a 360 gradi”- come ha sottolineato la direttrice del museo, la dottoressa Maria Rispoli-I 6 dispositivi multimediali lungo il percorso raccontano, attraverso modalità immersive partecipative, le forti relazioni tra la città antica e quella contemporanea. I depositi, che saranno visitabili e aperti alla pubblica fruizione così come i laboratori di restauro, sono stati ideati e progettati non solo come luoghi deputati alla conservazione di un patrimonio archeologico sconosciuto ai non addetti ai lavori, ma anche come spazi dedicati alla conoscenza e alla condivisione, aperti al pubblico e alle professionalità più diverse per lo studio e per il lavoro. All’interno della Reggia di Quisisana è stato realizzato un centro di formazione avanzato.Grazie a tale progetto è stato possibile realizzare delle aule multimediali appositamente attrezzate con dotazioni tecnologiche estremamente avanzate, inclusi visori 3D per esperienze di formazione immersiva.
CRONACA
5 marzo 2024
Zuchtriegel: «Dieci milioni per restaurare le Ville di Stabiae»