Torre del Greco. Avrebbe perso il controllo dell’auto su cui viaggiava insieme a quattro amici lungo la rotonda all’uscita del casello autostradale di via Sant’Elena: la Fiat Panda – verosimilmente a causa dell’elevata velocità in curva – avrebbe prima urtato violentemente contro il marciapiede e poi si è ribaltata varie volte prima di finire la propria corsa al centro della carreggiata. Un incidente da incubo, capace di scatenare l’ennesima notte di terrore all’ombra del Vesuvio: le condizioni del conducente – un giovane di 23 anni – sono subito apparse gravissime, mentre i quattro amici sono usciti praticamente illesi dall’abitacolo. La vittima – in una pozza di sangue e con un orecchio praticamente tranciato – è stata trasportata d’urgenza in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Maresca, dove è stata sottoposta a un primo delicatissimo intervento chirurgico. Un’operazione durata diverse ore per ridurre lo pneumo-encefalo – la presenza di aria nella testa – provocato dalla schianto e cominciare a ricostruire il volto sfigurato dall’impatto. Un’operazione riuscita grazie al contributo del personale del 118 intervenuto sul posto dell’incidente, pronto a recuperare dalla strada parte dell’orecchio del ventitreenne. Successivamente, una volta stabilizzato il critico quadro clinico, il giovane è stato trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli. Il ventitreenne è stato ricoverato nel reparto di rianimazione e i medici non hanno sciolto la prognosi. Decisive saranno le prossime ore. Decisamente meno gravi le condizioni degli amici che erano con lui: riscontrate escoriazioni e contusioni giudicate guaribili con prognosi variabili tra i 5 giorni e i 7 giorni salvo complicazioni.
Le indagini
Sul posto sono successivamente giunti gli agenti del locale commissariato di polizia, chiamati a ricostruire la dinamica dell’incidente shock. Sia il conducente della vettura sia gli amici sono stati sottoposti agli obbligatori esami tossicologici per accertare se – al momento dello schianto – fossero sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. I risultati degli esami saranno noti nelle prossime ore. La Fiat Panda è stata posta sotto sequestro, in attesa delle risultanze delle indagini. Già ascoltate le testimonianze dei passeggeri dell’auto – tutti fortunatamente illesi – e di alcuni testimoni della spaventosa carambola. Al momento, si esclude la presenza di una seconda vettura coinvolta nell’incidente.
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