Sono tanti gli attestati di solidarietà arrivati al tennista di Torre del Greco, Raul Brancaccio, per aver denunciato sui social di essere stato fischiato e insultato dal pubblico della Napoli Tennis cup Atp Challenger 125 che aveva scommesso contro di lui nel match col francese Pierre Herbert. “Molti – racconta Brancaccio al Corriere del Mezzogiorno online – mi hanno detto che ho fatto bene a denunciare quest’episodio e che ho avuto coraggio ad affrontare questo tema. Sinner mi ha scritto un messaggio in privato e anche Vavassori sui social ha espresso la sua vergogna per quanto accaduto. Così come Matteo Berrettini e tanti altri mi sono stati vicini e mi hanno spronato ad andare avanti. L’Atp comunque deve intervenire perché non è possibile che accadano queste cose: noi tennisti vogliamo che il nostro sport sia corretto e senza un tifo becero”. Brancaccio ha perso in tre set dopo aver sprecato 7 match ball. Proprio in questa fase delicata della partita è stato sommerso dai fischi e dagli improperi. “Mi urlavano ‘fai doppio fallo, sei scarso. Mi sono giocato il punto per la bolletta (scommessa, ndr)’. Ho cercato di non dare peso a queste cose, ma ti fermi a pensare e diventa tosta, soprattutto perché è capitato nella mia città e non mi aspettavo di certo una cosa del genere. Davvero vergognoso che le persone non abbiano educazione”.
SPORT
27 marzo 2024
Tennis, insulti a Brancaccio all’Atp di Napoli: Sinner scrive al tennista di Torre del Greco