“Ci aspettiamo un segnale forte dalla politica perché anche quest’anno affronteremo una stagione senza programmazione” Delia Di Maio, presidente dell’Astar, ha fatto il punto sulla situazione attuale del settore della ricettività a Castellammare all’alba del primo appuntamento, quello del week end di Pasqua, che aprirà la prossima stagione estiva: “Sicuramente il periodo, con una Pasqua così anticipata, non ha favorito il sold out, ma i numeri sono tendenzialmente buoni- ha detto Delia Di Maio- Sicuramente con una Pasqua ad aprile inoltrato saremo stati tutti pieni”. La presidente dell’associazione turistica si è soffermata anche sulla tematica delle strutture abusive “E’difficile quantificarle, ma questa piaga non è stata ancora debellata- ha detto Delia Di Maio-Negli ultimi tempi abbiamo notato un incremento dei controlli. Diciamo che si sta cominciando a prendere consapevolezza del problema dell’abusivismo e qualcosa, finalmente si sta muovendo”. La prossima stagione estiva a Castellammare rivedrà le criticità degli scorsi anni:“Una certezza è che ad oggi ci apprestiamo ad iniziare la stagione estiva senza alcun tipo di programmazione”- ha concluso Delia Di Maio- Non abbiamo avuto nessun incontro con la triade commissariale e che ci risulti non ce ne sono stati con altre realtà associative che si occupano di turismo, per programmare la stagione estiva e per creare azioni in sinergia. Ci aspettiamo un messaggio forte e chiaro da chi si candiderà alle amministrative di giugno rispetto alla tematica dello sviluppo turistico perché Castellammare ha tutte le carte in regola per diventare una città a vocazione turistica. Bisogna iniziare a lavorare affinchè la città guadagni il suo spazio nel panorama turistico campano per quello che offre. Recentemente c’è stata la riapertura del museo archeologico e bisogna far si che diventi un fiore all’occhiello del territorio. Bisogna iniziare a parlare di come promuovere il brand Castellammare perché se questo passaggio non verrà fatto i flussi turistici a Castellammare rimarranno invariati con l’offerta dei posti letto in città che continuerà a crescere. Ciò potrebbe creare problemi per chi investe e ha investito nel settore”. (mdf)
CRONACA
31 marzo 2024
Castellammare, numeri del turismo in chiaroscuro: lontano il sold-out