Turismo delle radici, il Governo stanzia 200 miliardi di euro per la mobilità
Da parte del governo c’è “un impegno massimo” rispetto al tema della sostenibilità del turismo e della mobilità dolce. Lo ha sottolineato il sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Tullio Ferrante, intervenendo al MeetForum 2024 promosso da Destination Italia presso il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. Si tratta della nona edizione nazionale del forum sul turismo sostenibile, evento promosso e organizzato da Destination Italia, Travel Tech leader nel turismo Incoming di qualità ed esperienziale di fascia alta, quotata su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. La manifestazione si svolge con il patrocinio della Commissione Europea, Enit, Regione Campania, Comune di Napoli, Fondazione FS Italiane, Università degli Studi di Napoli Federico II e la collaborazione di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner. L’edizione 2024 si propone come un autentico laboratorio di cambiamento ponendo al centro dei lavori il tema del turismo sostenibile secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030, focalizzando l’attenzione su un argomento di grande attualità nel settore quale è il “turismo delle radici”, che riguarda esperienze di viaggio nel nostro Paese, concentrate sull’esplorazione della storia familiare di persone di origine italiana residenti all’estero. “Turismo e cultura sono inscindibilmente legati a infrastrutture e trasporti, poiche’ senza un sistema capillare ed efficiente di collegamenti non si può garantire la fruibilità dei nostri territori. Il rilancio del settore turistico passa attraverso l’attenzione rivolta alla rete di trasporti necessaria a rendere accessibile tutto il Paese, anche le mete ancora oggi sottovalutate”. Ecco perchè, ha ricordato Ferrante, il governo sta “realizzando investimenti massicci per il potenziamento della mobilità in chiave sostenibile, con l’obiettivo di rendere l’Italia sempre più connessa e attrattiva sul piano turistico”. Il sottosegretario ha, dunque, fornito anche qualche numero degli investimenti utili a migliorare il sistema dei trasporti e mirati anche a rilanciare l’attrattività delle aree interne del Paese: “La rete ferroviaria è il pilastro della mobilita’ sostenibile e per questo è al centro di un piano da 200 miliardi di euro. Con risorse provenienti anche dal Pnrr stiamo poi finanziando interventi pari a oltre 28 miliardi di euro per l’acquisto di mezzi e sistemi per il trasporto pubblico e per quello rapido di massa ad ‘emissioni 0’, ai quali si sommano gli oltre 750 milioni di euro a sostegno della mobilità dolce per la realizzazione di ciclovie urbane e turistiche – ha elencato Ferrante -. Si tratta di misure pensate per vivere e visitare in maniera sostenibile le nostre città. Va in questa direzione anche la norma, per la quale mi sono impegnato in prima persona, per introdurre la Ztl nelle aree Unesco”. “Altrettanto indispensabile è potenziare le infrastrutture per l’alta velocità: le linee Av/Ac Napoli – Bari e Salerno – Reggio Calabria sono opere strategiche per un Paese sempre più competitivo e al pari con le altre nazioni. Il turista è prima di tutto un cittadino, e come tale le sue aspettative guardano ad una rete di collegamenti moderna, efficiente e capillare ed a soluzioni che – ha proseguito Ferrante – gli permettano di scoprire le bellezze del nostro Paese in maniera sostenibile e rispettosa del nostro futuro e di quello dei nostri figli”. Ancora: “Voglio ricordare il piano da un miliardo di euro per i piccoli borghi. I trasporti hanno un ruolo strategico per migliorare la qualità dell’offerta turistica, anche attraverso la capacità di ridurre le percorrenze e diversificare gli itinerari” le parole di Ferrante. “Uno dei motivi per i quali il turismo in Italia sta crescendo è perchè, insieme alle Regioni tutte, stiamo facendo un grandissimo lavoro”. Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del Turismo, intervenendo in video-collegamento. Caramanna, in apertura di intervento, si è rivolto all’assessore del Turismo della Regione Campania Felice Casucci, presente in sala e intervenuto poco prima: “Consentitemi di salutare e di ringraziare l’assessore Casucci”, ha esordito, rivolgendo di fatto un attestato di stima a un esponente della giunta regionale del presidente Vincenzo De Luca, il quale è ai ferri corti col governo. “Senza le Regioni – ha ribadito Caramanna – tutto questo lavoro non saremmo in grado di poterlo fare”. La nuova sfida del turismo sostenibile è “cercare di capire come lavorare insieme per la delocalizzazione dei grandi flussi turistici” e “cercare di aiutare le grandi città, come Roma, Firenze e Venezia, a renderle sostenibili, e fare in modo che i turisti possano trovare nei borghi e nelle aree interne del nostro paese delle bellissime attrazioni turistiche” le sue parole in video-collegamento alla giornata di apertura del Meet Forum 2024 promosso da Destination Italia al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa.

