Il tema dello sviluppo è stato centrale nel convegno organizzato ieri dalla fondazione Merita su Agenda Sud 2030. “La logica delle 8 piccole Zes è assolutamente inadeguata alla sfida che abbiamo davanti, una grande Zes al centro del Mediterraneo può essere luogo strategico per costruire condizioni di sviluppo” sono state le parole del ministro del governo Meloni che ha ricordato che il governo è al lavoro per predisporre il “piano strategico della Zes unica. La cabina di regia – ha rimarcato – ha già avviato il lavoro con dei tavoli tecnici con le Regioni” con l’obiettivo di costruire un piano che sia capace di coprire “alcuni elementi di criticità che non erano presenti negli otto piccoli piani strategici”. Una posizione che, però, la Regione Campania, rispedisce al mittente. “Abbiamo smantellato l’unica Zes che funzionava, che è quella della Campania e che ha sbloccato 3 miliardi di euro di investimenti e creato quasi 18 mila occupati tra diretti e indiretti. E’ un delitto smantellare una struttura che funziona”. Un tema toccato pochi minuti prima dal ministro Fitto, che aveva difeso e rivendicato la decisione assunta dal Governo. “La Zes unica doveva partire il primo gennaio – aggiunge – siamo arrivati a marzo e la struttura ancora non c’e’. Inoltre provate a immaginare che debbano organizzare da Roma le Conferenze di servizi per tutte le aziende che si vogliono insediare nel Sud. E’ veramente una follia burocratica, anche se astrattamente interessante”. Aggiungendo: “L’altro giorno è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale la legge a favore delle zone logistiche speciali per il Centro-Nord: mentre noi parliamo le Zes le stanno facendo al Centro-Nord. Mi sembra che avremmo bisogno di molta più onestà intellettuale e di molti più meridionali disponibili a lottare, a svegliarsi. Ho la sensazione che continuiamo, tranne qualcuno, a non avere voglia di combattere”.
CRONACA
6 aprile 2024
Fitto-De Luca, duello sulla Zes unica: “Un delitto smantellare quella campana”