Lo sciame sismico ai Campi Flegrei si è avvertito anche a Napoli e ha creato molta preoccupazione tra la popolazione che da mesi mesi vive con la paura. Novanta scosse, la più acuta di magnitudo 3,7. “Lo sciame sismico rientra nella dinamica bradisismica”, dice Mario Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesusiano, sede napoletana dell’Ingv. In un colloquio con Il Giornale aggiunge: “E’ una dinamica bradisismica che si sta manifestando con una deformazione del suolo che continua da gennaio a una velocità grossomodo simile a quella dell’anno scorso, anzi leggermente inferiore. Fa parte di una cosa che dobbiamo accettare. C’è un fenomeno in corso e ci si difende con comportamenti adeguati”. Quindi “non farsi prendere dal panico” perché sono terremoti “che non hanno creato danni” anche “in caso di magnitudo superiori”. Ma non sono solo i Campi Flegrei a preoccupare, nel pomeriggio di domenica la terra ha tremato anche nell’area del Vesuvio, con epicentro Portici. La scossa è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 18.06 con una magnitudo 2.1 e una profondità di 8 km.Il terremoto non è stato avvertito in maniera sensibile dalla popolazione e al momento non si segnalano danni.
CRONACA
15 aprile 2024
Sciame sismico, l’Osservatorio Vesuviano: “Serve attenzione, non farsi prendere dal panico”