“Don Luigi Merola non è solo nelle sue battaglie”. A dirlo è la deputata di Forza Italia, Annarita Patriarca, componente dell’ufficio di presidenza della Camera dei deputati e membro della commissione Giustizia. “Il furto dell’auto di don Merola oggi e i raid, sempre contro la stessa vettura, nei giorni scorsi, rappresentano un segnale d’allarme che non dev’essere sottovalutato. Il lavoro sulla legalità di don Merola e il suo impegno contro la povertà educativa e per il recupero dei giovani meritano tutto il plauso e l’apprezzamento delle Istituzioni – prosegue la parlamentare azzurra -. Sono certa che due servitori dello Stato, come il Prefetto Michele di Bari e il Questore Maurizio Agricola, sapranno adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di don Merola”. L’annuncio del furto dell’auto era stato dato direttamente dal sacerdote. La notte scorsa è stata rubata a Marano di Napoli l’auto usata da don Luigi Merola, il sacerdote che presiede la fondazione ‘A’ voce de creature” di Napoli. “Vi devo dare una brutta notizia: i ladri hanno portato via definitivamente la mia auto di servizio nella notte del 24 aprile. – spiega lo stesso parroco sui social – è accaduto a Marano di Napoli, sotto casa mia dove ho la vigilanza dinamica. Non ci sono telecamere di videosorveglianza e in questo Comune tutte le notti rubano tra le 10 e le 15 auto. Non ci siamo ancora liberati dalla camorra io non mollo, non farò neppure un passo indietro. Statemi vicino. Chiedo ai miei sostenitori e imprenditori di aiutarmi a comprare subito una nuova auto. Dobbiamo ripartire. Insieme siamo più forti. Dobbiamo fare di più. Mi auguro siano soltanto dei ladri e non sia un messaggio della camorra. “La Fondazione A’ Voce d’ ‘e Creature” non si tocca”. Dopo la notizia il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si terrà lunedì 29 aprile alle 12.30, in occasione della quale sarà affrontata la questione del furto dell’auto. L’attività del sacerdote si estende anche alla città di Pompei, dove da anni, il prete gestisce una sede della sua fondazione che strappa i ragazzi alla strada e alla criminalità.
CRONACA
27 aprile 2024
Auto rubata a Don Merola, Patriarca (FI): “Dobbiamo difenderlo”