Torre Annunziata. Scritte inquietanti sulla saracinesca del comitato elettorale del candidato sindaco del centrosinistra, Corrado Cuccurullo, e sulla porta d’ingresso della sede del Pd in Corso Vittorio Emanuele III. Due atti ignobili che rischiano di avvelenare la campagna elettorale delle amministrative a Torre Annunziata, un comune che viene fuori dallo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. I due episodi sono già al vaglio delle forze dell’ordine che provvederanno ad acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza che avrebbero potuto riprendere l’azione avvenuta probabilmente nella notte.
Ferma condanna da parte del candidato sindaco Corrado Cuccurullo, del segretario cittadino del Pd, Giuseppe Manto. «Non è questo il clima nel quale si dovrebbe svolgere un corretto confronto elettorale, non è così che si fa il bene di questa comunità già divisa da mille lacerazioni. Non accetteremo alcuna intimidazione da qualsiasi parte provenga. Questi gesti vanno condannati senza se e senza ma, ma sono un brutto sintomo», dice il candidato sindaco del centrosinistra, Corrado Cuccurullo.
Dura condanna anche da parte di Carmine Alfano, candidato sindaco dell’Alleanza Straordinaria. «Condanno fermamente l’atto vandalico perpetrato ai danni della sede del Pd e del comitato elettorale di Corrado Cuccurullo, ed esprimo la mia piena solidarietà al candidato sindaco e ai vertici del partito. In alcun modo questa campagna elettorale deve essere avvelenata, nell’interesse della comunità e del futuro della città. Spero che le forze dell’ordine facciano immediatamente chiarezza su questi due episodi indegni e che i responsabili siano identificati. Non possiamo accettare che si minino i più elementari principi di democrazia in una città che ha invece bisogno di risorgere».
Anche Lucio D’Avino, candidato di Oplonti Futura, stigmatizza i due episodi: «La propaganda elettorale dovrebbe essere vista come un momento di evoluzione per la nostra città, apprendere queste notizie ci lascia senza parole. A nome di Oplonti Futura esprimo massima vicina e solidarietà al candidato sindaco Cuccurllo. È importante che la nostra Torre Annunziata sia più forte di qualsiasi atto vandalico e di distruzione. La preferenza per un partito o per un altro non si esprime con una scritta in cui si mostra disappunto o attraverso intimidazioni. Il futuro si cambia con le idee, con il rispetto reciproco, ma soprattutto in cabina elettorale».
Anche Peppe Annunziata, segretario provinciale del Pd, Luigi Monaco, responsabile giustizia della segreteria metropolitana del Pd, e Gaetano Bocchino, responsabile enti locali della segreteria metropolitana del Pd firmano un documento di condanna ferma. “Gli episodi gravissimi non possono essere derubricati in volgari atti vandalici, rappresentano quella ostinata ritrosia al cambiamento che il Partito democratico ha invece avviato con coraggio e determinazione con l’obiettivo di aprire una nuova stagione politica in una città colpita dal secondo scioglimento del consiglio comunale in meno di trent’anni. Il Partito Democratico, considerando la sua storia e il suo radicamento sul territorio, sente sulle sue spalle la responsabilità di un cambiamento necessario per ridisegnare il destino della città e risollevare le sorti di una comunità disillusa. Con questa convinzione ha composto anche la lista dei candidati al consiglio comunale che nelle prossime ore sarà depositata ufficialmente. Una lista assolutamente libera da lacci con il passato e totalmente rinnovata che garantirà innovazione e rigenerazione politica nel prossimo consiglio comunale. Abbiamo denunciato i due episodi alle forze dell’ordine e speriamo vivamente che autori e mandanti di questo squallido avvertimento perpetrato ai nostri danni vengano individuati al più presto. Torre Annunziata ha bisogno di un confronto politico sano e costruttivo, non ha bisogno di ulteriori lacerazioni. Chi sta tentando di deviare il corso della campagna elettorale (anche con le minacce ai candidati denunciate nei giorni scorsi dalla stampa) sta offrendo, deliberatamente o no, un appoggio a quelle forze oscure e criminali che sperano di poter continuare ad insinuarsi nella vita pubblica e democratica della città ed alle quali il Partito Democratico si opporrà con fermezza e determinazione».
«Solidarietà e vicinanza al candidato sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo e alla comunità del Partito Democratico, vittime di un atto criminale e che non ammette scusanti. In una democrazia, il rispetto delle diverse opinioni e il libero scambio di idee sono fondamentali. Nessuna forma di violenza o intimidazione può essere giustificata. Mi auguro che le forze dell’ordine individuino in tempi celeri gli autori di questo vile gesto», è il messaggio di Ciro Buonajuto, vice presidente Anci, con delega alla sicurezza e alla legalità e portavoce nazionale di Italia Viva, che a Torre Annunziata appoggia l’Alleanza Straordinaria.
Le scritte comparse nella notte sono il secondo episodio di violenza di questa campagna elettorale. Il primo, già sulla scrivania della magistratura, sono le minacce di morte subite da un candidato del M5S affinché ritirasse la sua candidatura.
Nota congiunta anche da parte di Cgil (Elisa Laudiero), Cisl (Matteo Vitagliano) e Uil (Nicola di Donna). «Gli insulti rivolti con messaggi anonimi e visibili fuori alla sede del PD e del comitato elettorale del candidato sindaco del centrosinistra Corrado Cuccurullo sono un atto assolutamente incondivisibile e che va condannato. È sacrosanto poter esprimere il proprio dissenso politico, ma i toni non devono essere inaspriti con atteggiamenti provocatori e offensivi. Auspichiamo che la campagna elettorale ormai nel vivo per Torre Annunziata sia un momento di confronto sereno tra le parti e si fondi su proposte concrete per la città. Non si può trasformare in uno scontro con altre finalità, si dia spazio ai contenuti e ai programmi per la città che vorremmo.