A Palazzo Chigi il vertice interministeriale sull’attività sismica nei Campi Flegrei, presieduto dalla premier Giorgia Meloni. Al tavolo anche i ministri dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio e il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, oltre a rappresentanti del Mit, del Mef, dell’Interno, della Difesa, e della Protezione civile.
La situazione del rischio nei Campi flegrei “è sotto continuo monitoraggio dall’Osservatorio vesuviano “. Lo ha assicurato il responsabile della Protezione civile della Campania, Italo Giulivo, annunciando che sarà oggetto di una nuova valutazione da parte della commissione grandi rischi che “analizzerà se quello che è successo prelude a diversi scenari ma al momento non c’è nessuna di queste previsioni “. “C’è una attenzione costante da parte dell’organismo indipendente di valutazione scientifica del dipartimento della Protezione civile. Vogliamo avere una perfetta conoscenza di quanto sta accedendo per diffonderlo ai cittadini. Non vogliamo nascondere nulla nessuno “, ha continuato . Il faro, ovviamente, è puntato sulla vulnerabilità delle strutture e “la comunità scientifica ci dice che dobbiamo gestire gli svuotamenti del territorio “, ha proseguito.
Intanto salgono 46 i nuclei familiari che sono stati allontanati dalle loro abitazioni a Pozzuoli a seguito dello sciame sismico che sta registrando da lunedì, così come dice il capo della Protezione civile della Campania, Italo Giulivo. Al momento sono state presentate 836 istanze per la verifica degli edifici. Finora eseguite 182 verifiche sia da parte dei vigili del fuoco che dei tecnici comunali e a seguito di queste verifiche ‘sono maturate 37 ordinanze di sgombero che coinvolgono un 20 per cento dei sopralluoghi finora effettuati”.
“Mi auguro che almeno di fronte a queste emergenze prevalga dal Governo il senso di responsabilità e che ci decidiamo a non perdere più un minuto di tempo, perché dobbiamo lavorare con somma urgenza. Dobbiamo essere pronti a tutto”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a proposito del tavolo di oggi a Palazzo Chigi in cui si parlerà dello sciame sismico nei Campi Flegrei. “Non so – ha detto De Luca – quello che deciderà la Protezione civile nazionale. Io mi aspetto intanto che sia sbloccato il piano di sviluppo e coesione perché in quell’ambito noi avevamo destinato, credo, un centinaio di milioni di euro per realizzare nuove strade anche nei campi Flegrei. Noi abbiamo ripreso questioni bloccate da tempo immemorabile, abbiamo sbloccato un intervento importante sul tunnel a Pozzuoli, ma al di là di questo dobbiamo realizzare cose nuove che non c’entrano con il vecchio commissariamento, anche adeguando gli interventi alle urgenze attuali e lavorando soprattutto sull’area intermedia fra Pozzuoli e Bagnoli, dove dobbiamo mettere in campo qualcosa di nuovo e di urgente”.