Parlare con Conte, aspettare Gasperini, guardare al futuro della rosa. Il Napoli lavora per il futuro ma domani c’è intanto l’ultima sfida della deludente stagione azzurra, che affronta il Lecce al Maradona: lo stadio si annuncia con poco pubblico per salutare la maglia con lo scudetto. Il Napoli spera di vincere per provare a superare il Torino, che gioca a Bergamo, e chiudere al nono posto, che può significare la prossima Conference League solo se la Fiorentina vince la coppa di quest’anno e resta ottava in classifica. Ipotesi di qualificazione che non esalta il pubblico di Napoli, ormai abituato a godere la Champions League, ma che può avere un senso nei primi passi di una squadra che De Laurentiis è pronto a ricostruire, puntando sui giovani di talento che il ds Manna sta già cercando. Il primo passo sarà però la nuova panchina azzurra che De Laurentiis ha voglia di annunciare presto: da Napoli si guarda alla trattativa tra Gasperini e il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi, che vorrebbe tenerlo a Bergamo nonostante la tentazione di un nuovo capitolo azzurro. Ma restano vivi i contatti con Antonio Conte, che il patron azzurro sta cercando di convincere nello sprint finale, assicurandogli un alto ingaggio in una trattativa che resta però difficile. In lizza resta anche Stefano Pioli, il cui addio al Milan è diventato ufficiale e che potrebbe essere l’uomo su cui puntare per la ricostruzione. Intanto in panchina domani c’è per l’ultima volta Francesco Calzona, terzo allenatore di quest’anno che non ha saputo cambiare la rotta sbagliata del Napoli. La squadra di quest’anno il 7 aprile ha vinto l’ultima gara in campionato e da allora ha incassato 2 ko e 4 pareggi, crollando in classifica. Calzona lascerà senza rimpianti e tornerà ad occuparsi della nazionale della Slovacchia verso gli Europei. L’addio domani ci sarà per due stelle azzurre che però sono in dubbio sull’essere o meno in campo: Osimhen oggi si è allenato a parte e domani vorrebbe giocare almeno un po’ per salutare lo stadio che lo ha lanciato definitivamente tra i top europei, in uno schema che questa estate porterà alle casse azzurre 130 milioni di euro dal Paris Saint Germain o dal Chelsea. Ma ci sarà l’addio anche da parte di Zielinski, al Napoli dal 2016, destinato a finire la sua carriera all’Inter. E potrebbe essere l’ultima gara anche per altre stelle come Di Lorenzo, Raspadori, Simeone, Meret, in un quadro di cambiamenti che dovrebbe portare al nuovo contratto a Kvaratskhelia. Alla fine chi resta davvero è il pubblico del Maradona che non vede l’ora di chiudere questo anno per ricominciare a sognare un nuovo Napoli vincente.
SPORT
25 maggio 2024
Napoli, domani l’ultima col Lecce. Salutano Zielinski e Osimhen